È iniziato con un’inversione dei punti all’ordine del giorno la seduta del Consiglio regionale. Su richiesta dello stesso presidente Occhiuto l’Assemblea si è occupata subito dell’interrogazione presentata dal consigliere Raffaele Mammoliti (Pd) sui motivi che hanno portato il presidente/commissario a sospendere il bando per la nomina del direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia. L’esponente dem ha detto che lo stop è doppiamente dannoso sia per la situazione critica della sanità vibonese, sia per la circostanza che il commissario dell’Asp deve dividersi fra questa e quella di Catanzaro.

Occhiuto ha approfittato dell’occasione per dire in prima battuta della rilevanza del suo ruolo. Ha ricordato infatti che prima di lui i commissari ad acta potevano nominare solo commissari. Occhiuto ha invece chiesto al Governo, in occasione della proroga del Decreto Calabria, di inserire anche la possibilità di nominare i direttori generali, con l’obiettivo di garantire una stabilità gestionale alle nostre aziende sanitarie. Così è stato fatto e Occhiuto ha deciso di procedere per gradi, intervenendo prima nelle aziende più grandi e complesse.

Nella prima tornata doveva esserci anche Vibo. Nel frattempo però è intervenuta la decisione della Prefettura e del Ministero dell’Interno di inviare una commissione d’accesso all’Asp vibonese. «A quel punto ho usato il buonsenso - ha detto Occhiuto - e ho pensato che Battistini conosce bene pregi e difetti di quell’azienda e avrebbe potuto dare una grossa mano alla commissione d’accesso. Nello stesso tempo ho pensato che non avrebbe avuto grande senso nominare un direttore qualora l’accesso dovesse chiudersi nel modo che nessuno si augura».

Il presidente della giunta regionale ne ha approfittato per elogiare Battistini che lavora ad interim fra Vibo e Catanzaro, «un generale diverso da quelli che siamo abituati a conoscere perché ha grandi doti manageriali». Per dimostrarlo Occhiuto cita la trasmissione Piazza Pulita che ha mostrato un ristorante di Tropea che da vent’anni è ubicato in un fabbricato di proprietà dell’Asp pagando una vera miseria di fitto. «Ho chiamato Battistini la sera stessa - ha detto il presidente - chiedendogli di cacciare quei ristoratori. Mi ha risposto che da sei mesi aveva avviato le procedure».

La sospensione quindi è dovuta solo alla presenza della commissione d’accesso, ma l’idea di fondo è quella di dare una guida stabile alla nostra sanità. Non a caso è stata pubblicata la manifestazione d'interesse per la nomina del direttore generale dell’Annunziata di Cosenza, presto verrà quella del Gom di Reggio Calabria e via via tutti gli Hub regionali. L’obiettivo è avere un management che possa operare sul lungo periodo e dare risposte.