«È evidente che abbiamo colto nel segno. E come ogni volta che una critica mette in luce una delle tante inefficienze del governo regionale, il presidente Occhiuto perde la testa e lo stile. Non potrebbe spiegarsi altrimenti la reazione spropositata del presidente Occhiuto alla nostra richiesta legittima di riferire in Consiglio regionale dopo la perdita di 104 milioni di euro denunciata e rilanciata in questi giorni da importanti testate nazionali e su cosa si stia facendo per ottenere e spendere i fondi Pnrr». Ad affermarlo sono i consiglieri regionali del gruppo del Pd.

«L'opposizione - proseguono - non siede in Consiglio regionale per assecondare i silenzi e i ritardi della maggioranza ma, piuttosto, per vigilare su quanto fa o non fa il governo regionale e per stimolare quest'ultimo a fare sempre di più. Invece di lasciarsi andare ad un'invettiva di serie b, il presidente Occhiuto si abitui a rispondere nel merito e scenda dal piedistallo da cui non si è mosso fin dal suo insediamento. E l'argomento relativo alla rete idrica e alla siccità (che colpisce anche agricoltori e comuni cittadini) non può essere, come vorrebbe Occhiuto affidata all'imperatore che fa e disfa a suo piacimento».

«Occhiuto, dall'alto dei suoi 30 anni di vita politica che lo rendono l'unico dinosauro della politica calabrese - concludono i consiglieri Pd - mostri di rispettare le Istituzioni e osservi lo Statuto e il Regolamento del Consiglio regionale. Lo dimostri immediatamente venendo in Aula a rendere una integrale informativa su cosa si stia facendo in merito ai fondi del Pnrr».