Riceviamo e pubblichiamo.

Dopo il susseguirsi incalzante delle dimissioni degli assessori, e soprattutto di due vicesindaco, arriva come una spada di Damocle la conclusione dei lavori della Commissione d’accesso con la richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale di Lamezia.

A questo punto appare superfluo ogni ragionamento politico perché dopo aver ripetutamente consigliato al Sindaco di assumere un atteggiamento coerente con i suoi proclami e quindi di dimettersi dopo le operazioni che avevano gettato forti ombre in merito alla collusione tra Consiglio Comunale e cosche, oggi l’unico antidoto a tutto quanto accaduto è solo lo scioglimento del Consiglio Comunale.

E’ bene essere chiari su questo punto: lo scioglimento del Consiglio Comunale, a questo punto, appare come l’unica misura adeguata a ripristinare la legalità in città pur essendo indubbiamente una misura che ferisce la collettività.

L’amministrazione Mascaro, destinata a passare alla storia come quella in eterna costruzione, sta facendo una partita a sé, inconcludente sul piano della programmazione e sempre più protesa a giocare una in difesa, nella speranza di salvarsi dal disastro senza rendersi conto che così facendo getta nel baratro l’intera comunità.

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D'altronde già in campagna elettorale il PD aveva sollevato con forza la questione della legalità, cozzando con l’arroganza del Sindaco. Oggi purtroppo i fatti ci danno ragione e nello stesso tempo ci richiamano ad un impegno sempre più consistente verso la ricostruzione di una futura amministrazione seria e credibile in grado di guidare la città”.

Sebastiano Barbanti

Deputato PD