Il segretario provinciale del Partito democratico di Catanzaro invia un messaggio ai segretari di circolo della provincia del capoluogo, esprimendo il suo dissenso per l’iniziativa del governatore di chiedere una raccolta di firme per affermare la sua candidatura attraverso le primarie mentre siamo al centro di una nuova emergenza ambientale
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Sono in tanti ormai a pensare che l’ossessione a riproporre la propria ricandidatura alle elezioni regionali da parte di Mario Oliverio, nonostante i ripetuti no del segretario nazionale Zingaretti, le inchieste e i relativi motivi di inopportunità e nonostante i ripetuti schiaffi agli appuntamenti elettorali, sia la conseguenza di una perdita di lucidità da parte del Governatore. Una scarsa lucidità che lo ha spinto finanche a lanciare una campagna di raccolta firme per richiedere le primarie. Una pretesa, quella di Oliverio, che alcuni autorevoli dirigenti dello stesso Partito del presidente ormai cominciano a percepire come irresponsabile.
È il caso del segretario provinciale del Pd di Catanzaro, il quale, ha inviato un messaggio a tutti i segretari di circolo della provincia per stigmatizzare la posizione del presidente della Giunta regionale, definendo inopportuna l’iniziativa di lanciare una campagna di raccolta firme per pretendere le primarie, proprio nel momento in cui nella Regione sta nuovamente per scoppiare un’emergenza Rifiuti. Scrive Gianluca Cuda, che tra l’altro è stato sindaco di Pianopoli per 15 anni: «Ritengo sia inopportuno in piena emergenza ambientale, con i rifiuti in mezzo alle strade e con il rischio concreto di grossi pericoli sanitari, procedere da parte nostra a raccolte firme per chiedere la celebrazione di primarie per scegliere il candidato a presidente della giunta regionale del Pd! Cerchiamo di restare vicino ai territori per la gente di Calabria –prosegue il segretario provinciale dei democrat catanzaresi- tutto ciò, è incomprensibile! Restiamo vicini ai nostri sindaci perché sono chiamati ad affrontare una criticità non di poco conto, la gente in questo momento è arrabbiata e noi non possiamo uscire sulla stampa con le solite raccolte firme! È un mio modesto pensiero! Lo dico da segretario del nostro partito e da ex sindaco!». E, d’altronde, la tesi di Cuda non è campata in aria, considerato che i sindaci della provincia di Catanzaro sono sul piede di guerra perché avvertono che il sistema dei rifiuti sta nuovamente collassando.
Pa.Mo.