Il consigliere regionale della Lega traccia la rotta dell'Aterp: «Riprogrammare i fondi del Piano casa e recuperare le case abbandonate nei piccoli comuni»
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«Il nostro sistema di protezione sociale, in particolare per le categorie svantaggiate, non può avere una “prima linea” come quella della casa sguarnita, ma deve rafforzarla e potenziarla. Riprogrammare e investire i fondi comunitari sul “Piano Casa a Consumo suolo zero”, utilizzare i Super Bonus al 110% per le ristrutturazioni può fare solo bene alla Calabria. Un rilancio dell'edilizia sostenibile e dei comparti connessi è indispensabile per sostenere la ripartenza post-emergenza Covid-19, migliorare la qualità degli alloggi delle fasce più deboli è proprio questa la vocazione dell'edilizia sociale».
Lo afferma, in una nota, il consigliere regonale della Lega, Pietro Molinaro.
«Rilevare e riqualificare da parte dell'Aterp-Calabria, le case abbandonate nei centri storici in particolare dei piccoli comuni – prosegue Molinaro – permetterebbe di ripopolarli, così come una sana riqualificazione urbana delle periferie per non continuare a farle essere degradate. Altri sistemi per sviluppare l'edilizia sociale sono solo speculazioni che consumano suolo; in alcune Regioni che lo hanno sperimentato il “Social Housing” è miseramente fallito. Una grande intesa tra Comuni e Regione attraverso l'Aterp è utile e necessaria per dare casa a tante famiglie calabresi».