A distanza di otto anni dalla chiusura non si fermano le richieste della terza città della Calabria per una riapertura del Palazzo di giustizia
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La sua soppressione nel 2012 ha sollevato critiche e attacchi da parte dei cittadini di Corigliano Rossano. A distanza di otto anni, la riapertura del Palazzo di giustizia continua ad essere materia di discussione nella terza città della Calabria. A questo proposito è stato convocato il Consiglio comunale aperto, per sabato 12 settembre, nell’area antistante l’ex tribunale Rossano.
Tema al centro della discussione: riapertura del presidio giudiziario e tutte le questioni ad esse connesse relativamente alle forze dell’ordine, come il potenziamento delle compagnie di carabinieri da elevare a gruppo, e il commissariato di pubblica sicurezza da elevare a Distretto. Gli amministratori hanno invitato a partecipare al consiglio comunale il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri che, in occasione della sua audizione in Commissione antimafia per parlare dei risultati della maxi inchiesta Rinascita Scott, dichiarò: «La procura di Paola si trova a 30 chilometri da Cosenza ed è ancora aperta mentre è stato soppresso il tribunale di Rossano che costringe a rivolgersi a Castrovillari, difficile da raggiungere».