VIDEO | All'attacco anche Pd e WWf dopo la consultazione delle carte. Il sindaco di Villa San Giovanni Caminiti: «Non riconosciamo il valore che viene sponsorizzato»
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Gli espropri per la costruzione del Ponte sullo Stretto fanno discutere i cittadini e le associazioni ambientaliste di Villa San Giovanni. È successo anche nell'ultima assemblea pubblica con l'amministrazione comunale villese che ha deciso di aprire un confronto con i cittadini. «Io da casa mia non me ne vado questo lo posso assicurare». È il grido di dolore di Rossella, una cittadina villese che, come tanti altri conosce già il suo destino legato alla costruzione del Ponte sullo Stretto.
Il progetto
Prima di aprire al confronto il sindaco Giusy Caminiti ha illustrato ai tantissimi presenti quali sono le novità e quali i prossimi step in programma. «Avevamo detto che non appena ci fosse stato l’aggiornamento del progetto definitivo avremmo incontrato la Citta e questo abbiamo fatto. Abbiamo aspettato e che fossero resi pubblici gli atti perché erano in fase di istruttoria. E quando il ministero ha pubblicato i link non li abbiamo rilanciati sulla nostra pagina di istituzionale. Non abbiamo fatto una scrematura dei documenti ricevuti con il famoso link del 5 marzo ma abbiamo rilanciato tutto».
Quel che è certo, alla luce della consultazione, è che rispetto al 5 marzo poco è cambiato perché «questa è una fase istruttoria procedimentale. Ed è questo il motivo per cui è importante che cominciamo a scandire con i cittadini l’iter dei prossimi mesi». Per la prima volta in 50 anni di storia del ponte, si da vita a un’assemblea che mette al centro i cittadini. Ma è stata anche l’occasione per chiarire «la posizione presa da questa amministrazione». E il sindaco lo ha detto fuori dai denti: «Non riconosciamo il valore che viene sponsorizzato». Pur mantenendo il ruolo istituzionale è chiaro che al ponte, i presenti in sala, non voglio arrendersi. E lo hanno chiarito tutti gli intervenuti. Continua a leggere su IlReggino.it