Dalila Nesci, deputata calabrese del Movimento 5 Stelle, è intervenuta questa mattina alla Camera in merito all’emergenza maltempo che ha colpito la Calabria nei giorni scorsi.


«Nel vibonese – ha dichiarato la Nesci – ci sono intere comunità ancora isolate dai nubifragi che si sono abbattuti sulla zona, in particolare a Nicotera e Joppolo, ma anche nel Catanzarese, nel Reggino e nel Cosentino. In Calabria scontiamo ancora qualche ritardo in tema di messa in sicurezza del territorio, non c’è stata una sufficiente prevenzione sul piano del dissesto idrogeologico, per questo auspico che la Regione faccia una conta urgente dei danni per dichiarare lo stato di emergenza, perché ci sono ingenti danneggiamenti alle coltivazioni e alle infrastrutture viarie. Addirittura ci sono ferrovie isolate, strade interrotte, danni alle abitazioni e agli esercizi commerciali. La zona interessata, inoltre, è a vocazione altamente turistica e, quando si parla di turismo, si deve parlare di servizi essenziali che adesso sono interrotti».


Nel suo intervento la Nesci si poi è rivolta al governo «affinché, di concerto con la Regione, possa garantire alla Protezione civile tutta l’assistenza e i mezzi di cui ha bisogno», facendo eco anche all’appello di Carlo Tansi, che proprio ieri ha minacciato le dimissioni dalla carica di direttore della Protezione Civile qualora non lo si mettesse «nelle condizioni di lavorare con il personale che mi era stato promesso da oltre due mesi».


La parlamentare ha poi indirizzato «un appello a tutta l’aula parlamentare affinché non si occupi di Sud e di Calabria solo quando si viene in vacanza, ma di farlo con gli atti e i provvedimenti. Auspico – ha concluso - che noi parlamentari collaboreremo per approvare la legge sul consumo di suolo che, come sappiamo, è direttamente collegata a queste vicende».