«Mi sento come uno studente che deve affrontare un esame, ma so di aver studiato». Con queste parole, ieri pomeriggio, Graziano Di Natale ha anticipato l'annuncio della sua candidatura al consiglio regionale della Calabria. Il consigliere provinciale, che è anche presidente del consiglio dell'assise paolana, nel corso della conferenza stampa si è mostrato visibilmente emozionato, perché - ha spiegato ai presenti - ha scelto di ufficializzare la sua scesa in campo nel giorno del compleanno del padre, ispettore di polizia venuto a mancare molti anni fa, un servitore dello Stato impegnato sul fronte della lotta alla criminalità organizzata. Proprio per questo Di Natale, che ha fatto della legalità e della trasparenza il suo motto politico, ha esordito: «Lo dico sin da ora, i voti di delinquenti e mafiosi non li vogliamo». L'incontro si è svolto nella sala conferenze di palazzo Stillo Ferrari, nel centro storico di Paola, a pochi passi da piazza IV novembre.

 

Una decisione che ha origini remote

Anche se ha ufficializzato la sua candidatura solo qualche ora fa, già nella primavera scorsa Di Natale aveva detto a chiare lettere che avrebbe preso parte alla tornata elettorale regionale da protagonista e non da spettatore. Per avere un quadro più chiaro, a luglio aveva poi commissionato un sondaggio, in cui è risultato la figura politica cosentina più conosciuta. Di qui, la spinta necessaria per buttarsi nella mischia di una competizione che ogni giorno assume contorni sempre più incerti. Anche per questo, per evitare errori madornali, Di Natale attende che il caos lasci il posto all'ordine prima di decidere con quale lista concorrere, nonostante la sua lunga militanza nel Pd. «Sono in contatto con diversi esponenti, sia del  Pd che della sinistra, ma anche con tutti coloro che intendono dare un contributo a questa terra in modo serio».

Chi è Graziano Di Natale

Graziano Di Natale, classe '74, è avvocato e giornalista pubblicista. E' sposato con Maria Rosaria Pirillo, figlia dell'ex europarlamentare Mario Pirillo, ed è padre di 4 figli. La sua carriera politica comincia a 24 anni, quando viene eletto consigliere comunale a Paola, risultando il candidato più votato, come accadrà in tutte le competizioni elettorali a cui prenderà parte. Nel 2014 sarà eletto la prima volta alla Provincia di Cosenza, ed essendo consigliere anziano, ricoprirà l'incarico di presidente facente funzioni nel momento in cui l'allora presidente Mario Occhiuto verrà dichiarato decaduto dal suo ruolo di sindaco della città di Cosenza. Dal maggio del 2018 è anche presidente del consiglio comunale di Paola. Se le sue intenzioni saranno confermate, si tratterà della prima candidatura al consiglio regionale della Calabria.

 

Sfida tra eterni rivali

La città di Paola avrà più di un candidato al consiglio regionale e questa oramai pare una certezza. A sfidare l'avvocato Di Natale, ci sarà quasi certamente anche il suo acerrimo rivale, Basilio Ferrari, anch'egli avvocato e politico ambizioso. Dal 2012 al 2017 Ferrari, di fede berlusconiana, è stato sindaco di Paola, mentre oggi è consigliere di minoranza. Entrambi, Di Natale e Ferrari, negli anni hanno dato vita ad infuocati dibattiti consumati sia nelle stanze consiliari che sulle bacheche social, spinti dalla passione politica che nel tempo si è spenta in occasione di un furto e rapina a mano armata ai danni dell'esponente di Forza Italia. In quella circostanza, Di Natale, riposta l'ascia di guerra, ha mostrato solidarietà e vicinanza incondizionate a Ferrari, auspicando l'immediata condanna per gli autori del vile gesto.