VIDEO | Sulla frammentazione che ha condotto a più candidature nel campo del centrosinistra ha dichiarato: «Gli altri non hanno alcuna chance di vincere, la loro è solo una scelta di testimonianza» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Io sono molto fiducioso negli elettori». Risponde evitando la polemica e appellandosi al giudizio degli elettori il segretario del Partito Democratico, Enrico Letta. Questo pomeriggio a Catanzaro per la chiusura della festa dell'Unità regionale, inaugurata venerdì pomeriggio dal suo predecessore alla guida dei dem, Nicola Zingaretti.
Il giudizio agli elettori
Non cade nella provocazione e rispetto ai giudizi espressi più volte dall'ex presidente della Regione, Mario Oliverio, che aveva criticato il metodo di scelta della candidata ha risposto: «Oggi il destino della Calabria è nelle mani degli elettori calabresi. Saranno loro a decidere e saranno loro a dare il giudizio sui candidati presidente. Il loro giudizio lo daranno il 3 e il 4 ottobre e io sono molto fiducioso degli elettori calabresi perché sapranno dare il giudizio migliore».
La testimonianza non serve
Sulle divisioni che hanno condotto ad una complessiva frammentazione nella compagine del centrosinistra che rischia di avvantaggiare la coalizione del centrodestra ha chiarito: «Ognuno di questi candidati ha fatto la sua scelta, una scelta che rispettiamo. Io oggi mi sento di dire solo questo agli elettori: che c'è un unico candidato che può battere la destra e questo candidato è Amalia Bruni nel senso che tutti gli altri candidati non hanno chance di vincere. Vogliono fare testimonianza e siccome la politica con la legge elettorale che c'è non basta alla testimonianza, c'è bisogno di fare qualcosa di più perché con la testimonianza vince la destra. Ma io sono fiducioso degli elettori calabresi perché ultimamente hanno dimostrato di comprendere qual è il candidato alternativo, qual è il candidato che può vincere. Io sono convinto che sarà un voto che scremerà, sceglierà. Io sono convinto che sceglierà Amalia Bruni».
La volata ad Amalia Bruni
E torna a ribadire la bontà della scelta ricaduta infine su Amalia Bruni: «Amalia Bruni ha ridato orgoglio alla Calabria e a questa coalizione che oggi farà le ultime due settimane di campagna elettorale con l'obiettivo di superare la coalizione di destra, di battere Occhiuto e Spirlì e andare a vincere queste elezioni regionali. Amalia Bruni è la persona giusta, ha le caratteristiche giuste e sono fermamente convinto, ottimista. Per noi è sicuramente un grande messaggio per il Sud in Calabria e per la sanità. Amalia Bruni ha le caratteristiche giuste, è una persona che incarna il cambiamento per la sanità, la fine del commissariamento della sanità e la fine di questo turismo sanitario che purtroppo caratterizza la storia di questa regione».
Nessuna anomalia
Sul rapporto con il Movimento 5 Stelle, con cui correranno assieme alle elezioni regionali ma divisi alle amministrative di Cosenza ha chiarito che: «Non è una anomalia perché con i Cinquestelle non siamo divisi solo a Cosenza ma anche a Roma e a Torino che sono più grandi di Cosenza. Siamo in una fase di convergenza che ha bisogno di tappe, noi non abbiamo voluto forzare le tappe per queste elzioni amministrative ma lo dico per un motivo molto semplice - anche se i sondaggi sembrano essere favorevoli per noi. Le elezioni sono amministrative che valgono per i Comuni e le Regioni non bisogna caricarle di significativi politici eccessivi. Sono elezioni in cui i cittadini sono chiamati ad eleggere il miglior sindaco, la migliore presidente della Regione e questo aspetto civico credo sia fondamentale e lo abbiamo sempre rispettato e vogliamo rispettarlo anche questa volta».
I fondi del Pnrr
Sul palco della festa dell’Unità, sollecitato dalla giornalista di Repubblica, Giovanna Vitale, il segretario del Partito Democratico ha poi affrontato il grande tema della spesa dei fondi in arrivo dal piano nazionale di ripresa e resilienza: «È il motivo per cui io sono qui oggi – ha chiarito Letta - e il motivo per cui diamo tanta importanza alle elezioni regionali in Calabria. La Calabria deve voltare pagina per essere in grado di cogliere questa opportunità. Queste elezioni calabresi – lo vorrei dire con grande forza – sono le più importanti della storia della Calabria nella Repubblica italiana. Perché queste elezioni sono quelle che daranno la giunta regionale che gestirà la maggiore quantità di soldi e di risorse che la Calabria ha mai visto nella sua storia. Se la Calabria avrà una giunta regionale, per capirci alla Spirlì, la Calabria butterà definitivamente via la possibilità di rilanciarsi con le risorse europee che mai come questa volta arriveranno. Viceversa se la Calabria avrà una presidente come Amalia questa terra avrà l’opportunità di rilanciarsi e avrà l’occasione di uscire da un ritardo che inizia dalla storia della Repubblica e sappiamo anche da prima».