«Non è assolutamente necessario rinviare le elezioni fissate per il 22 e 23 novembre 2020». È irremovibile Domenico Licastro, candidato a sindaco di Delianuova, all’indomani della notizia relativa alla messa in quarantena della sua avversaria Angela Strano a cui il rischio di un contagio sta impedendo di proseguire la campagna elettorale in presenza.

 

Per l’avvocato, già primo cittadino del centro aspromontano, «la nostra presenza anche da casa è più che sufficiente». La Strano, assieme al resto della famiglia, si è sottoposta a tampone dopo la scoperta della positività di uno dei figli.

 

«I cittadini – prosegue Licastro - hanno il diritto di scegliere la compagine che deve amministrare la cosa pubblica. Viviamo in un piccolo contesto dove tutti conoscono tutti, dove i deliesi sanno che ci sono le elezioni e chi sono i candidati e quali sono i loro programmi, tanto è più che sufficiente».

 

 

I seggi si apriranno regolarmente, dunque, pur rimanendo in campo la possibilità che il governo decida, per via dell'emergenza sanitaria nazionale, di rinviare il turno che vede coinvolti i Comuni che vengono da uno scioglimento per mafia del consiglio comunale – e Licastro conclude: «Noi ci atteniamo alle leggi, sono state indette elezioni e noi ci siamo organizzati abbiamo presentato la lista, abbiamo presentato il nostro programma e aspettiamo che i deliesi si recano alle urne per esprimere le loro preferenze».