VIDEO | I deputati Barbuto e Misiti presentano il nuovo corso del movimento che, al fianco della candidata presidente Amalia Bruni, punta a «entrare in Regione e sconfiggere il centrodestra»
Tutti gli articoli di Politica
«Il Movimento 5 stelle è un partito che ha una storia nuova, che non ha mai dimostrato corruzione, nelle nostre liste non ci sono corrotti e c’è sempre stata la voglia di trasmettere entusiasmo e dare voce a quei territori che non ne hanno mai avuta. Non apparteniamo a famiglie politiche e cerchiamo di dare un percorso di novità, che è data dalla necessità di portare un cambiamento». Così il deputato Massimo Misiti, coordinatore regionale dei 5 Stelle per la prossima tornata elettorale, a margine di un incontro con la stampa oggi pomeriggio a Crotone per presentare il nuovo corso del movimento politico, guidato da Giuseppe Conte, dopo l'approvazione del nuovo statuto, che prevede, tra le altre cose, anche una articolazione territoriale.
L’esperienza al Governo
«Abbiamo conosciuto – ha proseguito il parlamentare – il nuovo percorso di Governo, che non è semplice e sicuramente abbiamo commesso errori di cui siamo consapevoli, però abbiamo portato tanto a livello nazionale e, a livello calabrese, abbiamo raggiunto risultati che saranno evidenti man mano fino alla fine della legislatura». E ai delusi del M5S dice: «La delusione fa parte della vita di ognuno di noi, però nella squadra ci sono titolari e riserve e se oggi si è riserva non è detto che domani non si possa essere titolari e dare così il proprio contributo».
Con Misiti, anche la deputata Elisabetta Barbuto che rivendica il lavoro fatto dal movimento al Governo: «Ci aspettiamo che la gente comprenda che la maggior parte dei punti programmatici, di cui abbiamo parlato nella campagna elettorale delle politiche del 2018, sono stati attuati. Penso al reddito di cittadinanza o alla legge spazza-corrotti e altri provvedimenti che abbiamo dovuto varare necessariamente con la presenza di altre forze politiche perché, pur avendo avuto un grande successo alle elezioni, non avevamo la forza di governare da soli».
Verso le elezioni regionali
Ora, l’impegno del movimento in Calabria è rivolto alle prossime elezioni regionali, a sostegno della candidata del centrosinistra Amalia Bruni: «Sarà una campagna elettorale molto serrata che – annuncia Misiti - vedrà la partecipazione anche del presidente Conte e di ministri e sottosegretari. Gireremo la regione in lungo e in largo, tenendo sotto stretta osservazione tutta la zona jonica». Con le altre forze politiche della coalizione «c’è un rapporto cordiale, di convivenza che ci vede partecipi per raggiungere un obiettivo comune: entrare in Regione e sconfiggere il centrodestra. Faremo una campagna di obiettivi, prospettive e programmi seri e attenti alle necessità del territorio». Ed entrando nel merito delle questioni territoriali, Misiti ha annunciato che «c'è una società estera che verrà a fare un investimento molto importante sull'aeroporto di Crotone, ha già dato la disponibilità e già conosce lo scalo».
«Noi speriamo che – aggiunge Barbuto - il voto di ottobre sia un voto libero, un voto per cambiare realmente il modo di fare politica in Calabria e che renda i cittadini calabresi realmente protagonisti del loro futuro. Questo perché, negli ultimi tempi, abbiamo assistito a un voto finalizzato al mantenimento di una certa forma di potere o per scalzare quel potere per sostituirlo, ma senza alcun reale beneficio per la collettività, se non per pochi». Al fianco della candidata presidente Amalia Bruni «che certamente farà bene anche sull’annosa questione sanità, auspichiamo che la nostra presenza possa diventare una realtà concreta all’interno del Consiglio regionale».
Il coordinamento crotonese
Nel corso dell’incontro, è stato presentato lo staff di coordinamento del movimento del comprensorio crotonese: il coordinatore provinciale Emilio Pirillo e i coordinatori territoriali Anna Corsini, Carmelo Garofalo e Concetta Mazziotti. Presenti anche Simona Pisani e Francesco Afflitto, che per la provincia di Crotone hanno dato la disponibilità alla candidatura per il Consiglio regionale.