VIDEO | Fumata bianca al Nazareno. La segreteria nazionale del Pd punta sull'editore calabrese che chiede tre giorni di tempo per riflettere. L'accordo è stato raggiunto nel segno del civismo
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L'incontro c'è stato e alla fine è stata fumata bianca. Il Pd ha il suo candidato: è Florindo Rubbettino.
L'editore calabrese stamattina ha accettato la proposta di Zingaretti ma avrebbe chiesto tre giorni di tempo prima di sciogliere la riserva e della comunicazione ufficiale.
Al vertice finale, avvenuto stamattina nella sede romana del Nazareno, hanno partecipato anche il commissario regionale Graziano, il responsabile per il Sud della segreteria Oddati e l'ex governatore Loiero, grande sponsor calabrese di Rubbettino.
Le parole del candidato
«Da settimane – dichiara Rubbettino – ricevo da moltissimi la sollecitazione a candidarmi alla presidenza della Regione Calabria per provate a costruire un futuro di rinnovamento e di rinascita per la mia regione. È la terra che amo, che mi ha dato moltissimo e per la quale anche personalmente e con la mia famiglia abbiamo fatto qualcosa. Nonostante le mie molteplici riserve credo che quando queste richieste arrivano da più parti (associazioni, mondo del lavoro, della Chiesa, intellettuali) ascoltarle e riflettere seriamente sia doveroso. Per questo ho voluto parlare anche con il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che ho avuto l’opportunità di incontrare stamattina a Roma».
Rubbettino riconosce a Zingaretti e al suo nuovo corso «la determinazione di voler avviare un serio rinnovamento della politica in Calabria e per questo mi sembra un interlocutore che può essere interessante. Sentirò ancora altre personalità della società civile e del mondo politico prima di ritenere conclusa una valutazione e sciogliere in un senso o nell’altro la riserva. Non so cosa deciderò, ma qualora dovessi orientarmi positivamente, la mia sarebbe una candidatura autonoma dai partiti, fortemente orientata in senso civico, tesa a far emergere quanto di più interessante, innovativo e positivo c’è nella società civile calabrese, a prescindere dalle provenienze territoriali e politiche».
E Oliverio?
Zingaretti è dunque riuscito a portare a casa il risultato: Rubbettino, una volta sciolta la riserva, sarà il candidato adatto per dare seguito al «rinnovamento» chiesto più volte dal Pd.
I guai però non sono finiti: i dem devono comunque ancora fare i conti con il governatore uscente Oliverio. Che, Rubbettino o no, è sempre deciso a ricandidarsi, anche contro il suo stesso partito.
bellantoni@lactv.it