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Seggi aperti anche in tutta la Calabria per il rinnovo di Camera e Senato. Si vota nella sola giornata di oggi, dalle 7 alle 23. A livello nazionale, gli elettori di Lazio e Lombardia sono chiamati alle urne anche per scegliere i presidenti delle rispettive Regioni. Lo scrutinio avrà inizio al termine delle operazioni di voto e di riscontro del numero di votanti, cominciando dallo spoglio delle schede per l'elezione del Senato. Successivamente, dalle 14 di lunedì 5 marzo, in Lazio e Lombardia, si svolgeranno gli scrutini per le elezioni regionali.
Come votare
La nuova legge prevede un sistema elettorale misto sia alla Camera che al Senato: un terzo dei seggi è assegnato con il sistema maggioritario e due terzi con il sistema proporzionale. Con il sistema maggioritario in ciascun collegio viene eletto un solo candidato: quello che ottiene più voti. Con il sistema proporzionale a ciascuna lista o coalizione di liste sono assegnati i seggi in proporzione ai voti ottenuti, calcolati a livello nazionale e poi redistribuiti nelle singole circoscrizioni territoriali. Ogni candidato che concorre con sistema maggioritario è identificato sulla scheda elettorale perché il suo nome e' scritto dentro un rettangolo che non presenta simboli ed e' collocato in alto rispetto alla lista o alle liste collegate. Ogni lista o coalizione di liste e' collegata a un solo candidato. Con il sistema maggioritario sono assegnati 232 seggi alla Camera e 116 seggi al Senato.
L'assegnazione dei restanti seggi del territorio nazionale (386 alla Camera e 193 al Senato) avviene con il metodo proporzionale in collegi plurinominali. Per l'elezione della Camera possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo abbiano compiuto diciotto anni; per l'elezione del Senato possono votare i cittadini che alla data di domenica 4 marzo hanno compiuto il venticinquesimo anno di età. Per l'elezione della Camera dei deputati la scheda e' rosa. Per l'elezione del Senato della Repubblica la scheda e' gialla.
Il tagliando antifrode
Ogni scheda elettorale e' dotata di un apposito tagliando rimovibile, "tagliando antifrode", dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell'identificazione dell'elettore. Espresso il voto, l'elettore consegna la scheda al presidente del seggio. E' il presidente che stacca il "tagliando antifrode" e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserisce nell'urna. Quando gli elettori usciranno dalle cabine, non dovranno assolutamente inserire le schede nelle urne, ma le dovranno consegnare al Presidente di seggio. Gli elettori per nessun motivo dovranno staccare l'appendice con il codice alfanumerico, pena l'annullamento della scheda e del voto. Ciascuna scheda - in un rettangolo - ha il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.
La tessera elettorale
Il Ministero dell'interno ricorda che gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto presso gli uffici elettorali di sezione nelle cui liste risultano iscritti, dovranno esibire, oltre a un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potrà chiederne il duplicato agli uffici comunali, anche oggi, domenica 4 marzo, giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto.