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Si va delineando il progetto di riforma dello Statuto della Regione Calabria, annunciato nelle settimane scorse da Mario Oliverio, neo governatore. Una riforma ‘necessaria’, secondo Oliverio, prima di costruire la giunta regionale. La proposta, firmata dai consiglieri di maggioranza Nicola Irto, Mimmo Battaglia, Sebi Romeo e Francesco D’Agostino, arriverà in Consiglio il 20 gennaio, giovedì prossimo. Proposta formata da due soli articoli.
Il primo propone l’introduzione del “consigliere delegato”, così come annunciato da Oliverio. In sintesi, il governatore vuole delegare alcune materie ai singoli consiglieri regionali. Secondo la proposta, il “consigliere delegato” partecipa alle sedute della Giunta, senza diritto di voto, nel caso si tratti delle materie a lui delegate. Sarà cancellata la figura del consigliere “supplente”, inserita dalla giunta Scopelliti, e impugnata davanti alla Corte Costituzionale dal governo Renzi.
Il secondo comma prevede la cancellazione del limite degli assessori esterni, oggi posto al 50% della Giunta. Sarà lo stesso Oliverio quindi a scegliere la composizione della sua squadra, senza dover rispettare il limite di tre interni e tre esterni.