Prima riunione a Cosenza del civico consesso dopo l’intervento artistico del maestro Antonio Sciacca sulle pareti dell’aula consiliare. Nello scorso mese di settembre vi avevamo mostrato in anteprima i dipinti del pittore siciliano. Partendo dal Re Alarico sintetizzano per immagini la storia di ieri e di oggi del capoluogo bruzio. Sciacca ha presenziato alla seduta che ha inaugurato la sua opera. Salvatore Bruno lo ha intervistato insieme al sindaco Mario Occhiuto

La novità sgradita all'opposizione

Gli affreschi non sono stati graditi dall’opposizione. In particolare, in una nota, hanno ricordato al sindaco di rivestire la carica di primo cittadino solo temporaneamente e di essere chiamato ad occuparsi del bene comune e non di soddisfare i propri capricci. «La gloriosa sala consiliare – scrivono i gruppi di opposizione in una nota - è quella che dà voce a tutte le varie identità e che conserva la memoria delle cose che hanno fatto la Città stessa. Ci chiediamo quale possa essere l’identità che trasmette e custodisce Alarico, che di questa città è stato barbaro invasore e che non ne rappresenta la storia ma solo una mera espressione mitologica. Comprendiamo, senza condividerlo, il senso di importanza che il sindaco dà alla figura di Alarico – aggiungono - ma questo non lo autorizza ad imporlo a tutti noi quale nume tutelare di questa città primus inter pares con persone che hanno davvero dato tanto lustro a Cosenza».

Chiesto il ripristino dell'aula

«Del resto – concludono – Palazzo dei Bruzi è già un bene culturale degno di salvaguardia storica, essendo stato inaugurato da oltre mezzo secolo con il suo stile autorevole e senza pot-pourri di una miscellanea naif di dubbio valore storico, estetico e artistico, dove adesso sembra evidente cogliere i segni di una caduta di stile e per questo ci auguriamo un gesto di buonsenso, nel ripristino e maggiore rispetto del progetto originario. Fuori e dentro».

Approvati i punti all'ordine del giorno

Al di là delle questioni artistiche, nel corso della seduta il consiglio, presieduto da Pierluigi Caputo, ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno. All'unanimità è passato quello relativo allo Statuto del gruppo comunale di volontari di Protezione civile e ai Regolamenti di Servizio comunale di protezione civile, Squadre U.T.M.C. (composte da personale degli uffici tecnici) e Servizio comunale dei volontari di protezione civile. Voto unanime anche per l'adozione della Nuova carta dei diritti della bambina, mentre l'approvazione dello schema di convenzione con il Comune di Rende per lo svolgimento in forma associata delle attività dell'Organismo Intermedio, riferito ad Agenda Urbana Cosenza Rende 2014-2020, ha registrato la sola astensione del consigliere Morcavallo.

Cinque milioni di incremento in bilancio grazie alle multe

Ha invece alimentato il dibattito la ratifica delle deliberazioni di Giunta recanti le variazioni di bilancio. La più sostanziosa è relativa all’incremento per 5 milioni e 400 mila euro derivante dagli accertamenti di sanzioni per violazioni al codice della strada, nel caso specifico sono le multe per violazione alle ZTL. Tali somme sono state così distribuite: per una parte accantonate sul fondo per i crediti di dubbia esigibilità, un milione di euro sulle spese di notifica degli atti di violazione; il resto, come da norme vigenti, sarà investito sulla sicurezza stradale (manutenzione, segnaletica, telecamere) ed in parte spalmata sulla spesa corrente (assistenza scolastica, welfare, per citare le voci di spesa più significative). L’altra variazione ha riguardato l’entrata per 560 mila euro riferita al contributo della Regione Calabria, come da accordo di programma, per la cessione dell'hotel Jolly, che l'Amministrazione ha destinato in uscita alla sua demolizione.