«Chiederò al Consiglio regionale di approvare giovedì la riforma dei Consorzi. O passa oppure mi dimetterò». Così sui canali social il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, con riferimento alla seduta del Consiglio regionale del 3 agosto che all'ordine del giorno avrà il progetto di riforma dei Consorzi di bonifica approvato dalla sua Giunta: il testo, in particolare, prevede la messa in liquidazione degli attuali 11 Consorzi di bonifica e la contestuale creazione del Consorzio unico regionale, articolato in 11 comprensori.

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«Il sistema dei Consorzi è al collasso», scrive su Instagram Occhiuto rispondendo al messaggio di un lavoratore forestale che lamenta il mancato pagamento dello stipendio da alcuni mesi. «Negli anni – prosegue - ci sono state in molti Consorzi gestioni clientelari e inefficienti. Oggi la Regione non potrebbe più neanche trasferire risorse per far pagare gli stipendi perché sarebbero pignorate. Per risolvere radicalmente questo problema (e per evitare licenziamenti o fallimenti) chiederò al Consiglio regionale di approvare giovedì la riforma dei Consorzi. O passa oppure mi dimetterò, perché – conclude il presidente della Regione Calabria - credo sia giusto continuare a fare il presidente se mi danno la possibilità di affrontare e di tentare di risolvere i problemi che si sono accumulati in tanti anni di mala gestione».

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Per l'approvazione della riforma dei Consorzi di bonifica giovedì in Consiglio regionale serve la maggioranza qualificata, trattandosi di un testo che prevede la nascita di un nuovo ente pubblico economico: lo stesso Occhiuto nei giorni scorsi ha formalizzato la questione di fiducia sulla riforma.