VIDEO | Poi il commissario ad acta esalta i passi fatti nella campagna vaccinale: «Siamo l'unica Regione che ha approntato tre piani in relazione ai vari step. Puntiamo a 20mila somministrazioni al giorno» (ASCOLTA L'AUDIO)
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Dopo l’intervento introduttivo del presidente facente funzioni Nino Spirlì che ha difeso l’operato della giunta e biasimato gli attacchi fin qui arrivati «soprattutto dall’interno della Regione». Guido Longo ha sintetizzato così la situazione trovata al suo arrivo. «Abbiamo trovato una sanità abbondantemente sotto i livelli Lea di assistenza sanitaria e due Aziende sciolte per mafia. Uno scioglimento per fortuna è finito e abbiamo potuto inviare un commissario straordinario, l’altro permane e finirà ad ottobre. La Commissione straordinaria di Reggio – ha detto Longo - non ha fornito gli effetti sperati sulla gestione aziendale. I problemi che riguardano l’Asp di Reggio sono noti, ma non ho potuto registrare passi avanti. Sto concordando con il nuovo Commissario straordinario per quantificare almeno il debito. Anche se, secondo me, il punto fondamentale sarebbe quello di una gestione stralcio per separare il passato dal presente altrimenti non si può uscire da questa situazione. Stessa cosa può dirsi per Cosenza travolta da inchiesta giudiziaria che ne ha decapitato i vertici. Spero a Cosenza di poter ottenere la sospensione del termine trimestrale per dare tempo al nuovo Commissario per quantificare il debito del contenzioso per potere ripartire».
Crotone, Vibo e Catanzaro avrebbero, invece, minori problemi di disavanzo: «Devo però aprire il discorso sul Sant’Anna Hospital – ha detto ancora Longo - L’accreditamento è stato fatto così come le verifiche. Tutto è stato fatto secondo legge e sto continuando l’interlocuzione con l’Asp di Catanzaro per la firma dei contratti per il 2021 fermo restando il processo penale pendente che ha un percorso separato».
Il Commissario ha poi precisato di dover modificare il Programma 2021-2022 che sarà incentrato sull’emergenza Covid, mentre quello 2022-24 dovrà servire «a ridisegnare la sanità calabrese per la gestione post-Covid che imporrà scelte diverse».
Longo ha poi parlato dei risultati ottenuto nella campagna di vaccinazione. «Siamo l’unica Regione in Italia che ha tre piani vaccinali. Le altre si sono adeguate a quello nazionale. Abbiamo deciso di farne tre in base ai vari step di attuazione. Stiamo portando la campagna di vaccinazione grazie alla collaborazione del presidente Spirlì che ha messo a disposizione la Protezione civile e grazie la collaborazione della struttura dell’Esercito guidata dal generale Pirro. Adesso siamo in grado di poter arrivare a 20mila vaccinazioni al giorno e non abbiamo nulla da invidiare a nessuno dal punto di vista della velocità. Daremo target di vaccinazione ai vari siti vaccinali perché si arrivi alle quantità prestabilite: tanti vaccini verranno forniti per quante prenotazioni saranno registrate sulla piattaforma che adesso è stata centralizzata. Da poco sono arrivati i due sub commissari e stiamo ricevendo un grande supporto dall’Agenas che ha mandato 15 unità operative e altre ne manderà a breve. Mi auguro che si riescano a trovare un altro paio di capi settori per poter gestire in maniera efficace il sistema».