Le variazioni al Previsionale 2022/2024 hanno ricevuto il via libera dalla Commissione Bilancio. Destinati 1,9 milioni ai Consorzi di bonifica
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Torneranno in aula domani, lunedì 28 novembre, i consiglieri regionali convocati dal Presidente Filippo Mancuso per le ore 15:30. Una seduta di Consiglio a sette giorni dalla precedente che serve alla maggioranza di centrodestra per onorare alcune scadenze e per portare in aula una serie di provvedimenti che hanno già completato l’iter nelle competenti commissioni.
L’Assemblea regionale discuterà sicuramente di quattro punti già posti all’ordine del giorno. Un elenco in divenire che si allungherà, per come fatto intendere dallo stesso Mancuso, già con l’inserimento dell’Assestamento al Bilancio di previsione 2022/2024 che la giunta porta in aula dopo due sedute della Commissione Bilancio che ha provveduto, nel frattempo, ad emendare la manovra che vale 52 milioni.
Tra gli emendamenti più attesi, quello che destinare risorse per un milione e novecento mila euro a favore dei Consorzi di bonifica al fine di sostenerne le attività ancora in sofferenza e in parte per provvedere al pagamento degli stipendi degli operai di Trebisacce che avevano inscenato un sit in la settimana scora proprio all’esterno di palazzo Campanella.
Non è escluso che rientrino nel dibattito anche le modifiche alla legge sul gioco d’azzardo che ha già sollevato le proteste delle opposizioni. Certamente rientrano all’ordine del giorno la presa d’atto delle dimissioni da consigliere regionale del neo senatore in quota Partito democratico Nicola Irto che le ha annunciate già una settimana fa; la proposta di legge in materia funeraria e di polizia mortuaria; la proposta di legge che istituisce l’Osservatorio regionale contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro e la proposta dell’esecutivo sul “Riordino del sistema dei controlli interni e l’istituzione dell'Organismo regionale per i controlli di legalità".
Mancuso: «Stanziamento risorse per Ss106, ottima notizia»
L’occasione della convocazione del Consiglio regionale è stata propizia, per il presidente Mancuso, per esprimere la propria soddisfazione in merito alla previsione delle risorse per la Statale 106 nella Legge di Bilancio.
«E’ un’ottima notizia l’annuncio del ministro Salvini circa lo stanziamento pluriennale di 3 miliardi previsto dalla manovra economica approvata dal Governo per ammodernare la SS 106 – ha detto Mancuso -. E’un importante segnale d’attenzione per un’infrastruttura fondamentale finora fortemente trascurata. Adesso, in vista del suo rilancio e messa in sicurezza, è necessario che ciascun soggetto interessato, a partire dall’Anas, agisca rapidamente».
Mammoliti: «Bene risorse per Consorzi, ma servono riforme di sistema»
Sulla manovra di assestamento del bilancio di previsione si è registrato l’intervento di Raffaele Mammoliti (Pd) che pur apprezzando alcuni emendamenti che vanno nella direzione di alleviare le sofferenze degli Enti Consortili chiede che si metta mano a riforme serie e compiute.
«È del tutto evidente – si legge nella nota - che senza un’adeguata visione di sistema in grado di interagire con gli altri strumenti di programmazione, fondi comunitari, PNRR, e altro, le esigue risorse del bilancio regionale non consentono affatto l’attivazione di interventi e investimenti efficaci».
Pur tuttavia, per Mammoliti, la manovra di assestamento può permettere l’utilizzo proficuo delle poche risorse disponibili per dare delle risposte alle emergenze sociali che nei territori stanno esplodendo.
«Pertanto – aggiunge - apprezzo in tale direzione la convergenza di destinare delle risorse a favore dei Consorzi di bonifica pari a 1.900.000 euro al fine di sostenere le attività ancora in sofferenza per il perdurare delle pregresse situazioni emergenziali legati alla pandemia e ulteriormente aggravate dal rincaro dei costi energetici e delle materie prime e che ha comportato anche il mancato pagamento di numerosi salari arretrati».
«Naturalmente – conclude Mammoliti - c’è ancora moltissimo lavoro da fare, e soprattutto occorre assumere un obiettivo strategico, in grado di coniugare azioni di riforma con quella di risanamento».
Tavernise: «Centralizzare le disposizioni fondamentali sul gioco d’azzardo»
Confermare il limite delle 8 ore di esercizio per le sale slot e la chiusura non oltre le ore 24, rappresenta invece un imperativo per Davide Tavernise. Il capogruppo dei cinquestelle è intervenuto in merito alla probabile proposizione in aula della proposta di legge sul gioco d’azzardo. Per lui è fondamentale che a dare queste disposizioni sia la Regione Calabria e non i sindaci sul territorio. Per questo ha presentato un emendamento al fine di garantire la salvaguardia dello spirito originario della legge regionale che regola il gioco d’azzardo.
«È necessario centralizzare le disposizioni fondamentali ed evitare che siano appannaggio degli amministratori locali che potrebbero ritrovarsi più isolati e quindi maggiormente esposti a varie pressioni – ha detto Tavernise -. Serve un approccio deciso e risoluto per contrastare il gioco d’azzardo patologico nella nostra regione, un settore che “vale” 2 miliardi di euro. Ora dobbiamo puntare tantissimo sulla prevenzione».