Superata l'ipotesi Luciana De Francesco. Il presidente Filippo Mancuso pronto a insediare la conferenza dei capigruppo. All’appello mancherebbe soltanto la Lega impelagata in un derby tra Cosenza e Reggio per la scelta tra Loizzo e Gelardi (ASCOLTA L'AUDIO)
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Si procede verso la formalizzazione dei capigruppo a Palazzo Campanella. Costituiti i dieci gruppi consiliari il presidente Filippo Mancuso rimane in attesa delle comunicazioni ufficiali di alcuni partiti che devono indicare chi guiderà la propria compagine sugli scranni del Consiglio regionale. I dieci giorni a disposizione dei partiti per l’indicazione dei capigruppo sono ormai scaduti e si attende di completare nelle prossime ore il quadro dell’assemblea, così da permettere al presidente Mancuso di insediare la conferenza dei capigruppo che con ogni probabilità si riunirà nelle ore antecedenti il consiglio convocato per lunedì 29 novembre alle ore 11:30. Nella malaugurata ipotesi che non vengano sciolti gli ultimi dubbi tra i partiti sarà proprio il Presidente ad indicare “d’ufficio” un capogruppo. Ma l’ipotesi sembra molto remota.
In giornata anche Fratelli d’Italia, dopo la riunione con i vertici nazionali del partito ha deciso di affidare la guida del gruppo consiliare – superando le voci che volevano Luciana De Francesco in pole position - al reggino Giuseppe Neri, eletto con 5.887 preferenze nella circoscrizione sud per la sua terza legislatura. Nella breve esperienza di quella precedente è stato presidente della II Commissione consiliare “Bilancio, programmazione economica e attività produttive, affari dell’unione europea e relazioni con l’estero”, mentre nella X legislatura è stato segretario questore del Consiglio regionale.
Così, dopo la designazione di Giovanni Arruzzolo da parte di Forza Italia, all’appello dei maggiori partiti del centrodestra mancherebbe soltanto la Lega, impegnata in un derby tra Cosenza e Reggio, per dirimere in queste ore la questione capogruppo. In lizza sarebbero Simona Loizzo e Pino Gelardi. Più semplice sciogliere il nodo tra i partiti “minori” dove, oltre all’Udc, che ha in Giuseppe Graziano l’unico eletto, non sembrano esserci dubbi sulla guida di Forza Azzurri che andrà al rieletto Giacomo Crinò. Mentre Coraggio Italia, dopo l’elezione di Cirillo segretario questore, avrà in Francesco De Nisi il suo capogruppo.
Per quanto riguarda l’opposizione, con Amalia Bruni al Gruppo misto, i giochi sono fatti per il Partito democratico che ha indicato a suo tempo Nicola Irto, e il Movimento 5 stelle che saranno guidati da Davide Tavernise. Il Polo civico di de Magistris invece sarà guidato da Ferdinando Laghi.