«Non permetteremo che alcun rappresentante delle istituzioni sul territorio calabrese si senta solo ed isolato. La Commissione sarà sempre vigile e al fianco di chi rappresenta i valori della giustizia sociale e del vivere civile». Così Giuseppe Gelardi, Presidente della Commissione consiliare contro il fenomeno della ‘ndrangheta della corruzione e dell’illegalità diffusa, impegnata oggi nell’audizione del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi sull’escalation di roghi dolosi nel Comune amministrato.

«Oggi - ha proseguito Gelardi - d’intesa con i componenti della Commissione oltre che con i colleghi Straface e Tavernise presenti alla seduta, abbiamo mostrato vicinanza ed attenzione verso un territorio come quello della Sibaritide che vede sommarsi ad alcune piaghe storiche come ad esempio quella del caporalato quelle derivanti dagli appetiti criminali che puntuali si smuovono attorno a grandi appalti pubblici come il cantiere ospedaliero e il mega lotto della Statale 106».

Il presidente ha inteso ricordare come quel territorio, che già ha visto la dolorosa chiusura del tribunale locale, debba ricevere una maggiore attenzione da parte di tutte le Istituzioni. «Noi faremo di certo la nostra parte, senza badare a colori politici o collegi elettorali. Mi impegno fin da ora a recarmi personalmente sul territorio della sibaritide per coinvolgere, tramite le scuole, gli studenti in progetti di legalità. La formazione deve essere uno strumento in prima fila per la difesa dal malaffare, sappiamo già che la repressione non basta».

In tal senso Pasqualina Straface ha proposto che la Commissione formalizzi la richiesta di ripristino del Tribunale di Rossano (in settimana prossima sarà all’esame delle Commissioni competente una proposta avanzata da Giuseppe Graziano) e l’elevazione a Distretto del Commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano.

Bruni: «Serve impegno serio e programmato»

Sulla necessità di azioni mirate e concrete si è espressa anche Amalia Bruni (Gruppo misto), che della Commissione è vicepresidente. In un post sui suoi canali social scrive: «Nella seduta di oggi abbiamo ascoltato la testimonianza del sindaco della città di Corigliano-Rossano che ha messo in luce varie criticità della sua area di competenza, a partire dai numerosi roghi appiccati in maniera indiscriminata, alla crescita della criminalità organizzata, alla presenza del caporalato nel settore agricolo. Ritengo doveroso, dunque, da parte della commissione manifestare un impegno serio e programmato che risulti essere più vicino ai territori, ho proposto di promuovere negli stessi una serie di attività di ascolto delle istituzioni locali e di sensibilizzazione e formazione anche nelle scuole con il supporto della testimonianza di "buoni esempi" di cittadini calabresi che hanno contrastato le mafie con scelte coraggiose».