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Un «decreto patacca», «un’istruttoria falsa», piena di inesattezze che meriterebbero le dimissioni di chi se ne è occupato, ma anche una seria ed ampia riflessione da parte del ministro alla Giustizia Andrea Orlando. Gianni Speranza, sindaco uscente di Lamezia Terme, dopo la pubblicazione del decreto che ha ufficializzato la chiusura del carcere cittadino, inserendo tra i pareri favorevoli proprio il suo e quello del Tribunale, ha convocato d’urgenza una conferenza stampa per chiarire la vicenda. Del suo impegno per scongiurare la chiusura della casa circondariale non si è mai fatto mistero, il fatto che ora al decreto venga accompagnata un’istruttoria che, invece, afferma il contrario è quanto meno imbarazzante.
Nei documenti sono diverse le cose che non tornano: dalle date citate, all’accenno all’apertura in progress di un padiglione che risulta, invece, completato da tempo. «Si tratta di un fatto molto grave – ha ripetuto Speranza - ci sono troppe falsità» Anche il Tribunale di Lamezia Terme ha immediatamente smentito di avere mai dato parere favorevole al ministero.
Diverse sono le interrogazioni parlamentari in merito. Ieri quella della parlamentare Loredana De Petris, ma a breve ce ne sarà anche una della senatrice del Pd Doris Lo Moro.