Una “scelta di partito” aveva fatto intendere Claudio de Magistris nella sua pacata replica dopo il polverone scatenatosi, anche sulle testate nazionali, all’indomani della notizia rivelata da LaC News24 relativa all’assunzione del fratello del già candidato alla presidenza della Regione Calabria, Luigi de Magistris, come collaboratore part time del consigliere regionale Ferdinando Laghi, uno dei due rappresentanti del suo movimento eletti nell’Assemblea calabrese.

Una impostazione seguita anche dallo stesso capogruppo Laghi che non aggiunge né toglie niente al dibattito sull’opportunità di una scelta che sembra andare contro i principi sbandierati dal movimento e dal capo politico Luigi de Magistris nel corso della campagna elettorale per le regionali.

«Il nostro gruppo – ha detto a LaC News 24 Ferdinando Laghi - si è fatto carico di uno dei componenti che ha un ruolo tecnico e istituzionale esattamente come gli altri. Noi non facciamo acquisizioni perché uno è parente, amico, etc… ma la storia di Claudio de Magistris è quello che lui ha fatto, come e dove ha lavorato e il progetto di cui fa parte ci ha convinto che fosse, e sia, una buona scelta».

Lo stesso Laghi ha poi sottolineato «l’omogeneità di trattamento economico rispetto agli altri – parliamo di 1700 euro lordi – che per uno che abita a Napoli e si deve finanziare i viaggi, vitto e alloggio, è sostanzialmente un rimborso spese».