Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Calabria, Davide Tavernise, ha presentato, nella giornata di ieri 30 agosto, una proposta di legge per l'istituzione del reddito energetico. «È in arrivo - afferma in una nota - una vera e propria stangata per le famiglie calabresi a causa dei rincari delle bollette. Una realtà già anticipata dal presidente Conte ormai sei mesi fa con moniti e proposte. Da Draghi però solo no e rinvii alle nostre proposte. Ora il conto lo pagano imprese, famiglie e cittadini, specie in Calabria».

«È il momento dell'azione per tutti i livelli istituzionali. Occorre tutelare le numerosissime famiglie calabresi, già in difficoltà, che dal prossimo autunno saranno travolte dal caro energia. Bisogna far partire, quindi, al più presto il reddito energetico anche in Calabria. Auspico per questo che la proposta sia velocemente valutata e votata all'unanimità».

«Il reddito energetico - prosegue Tavernise - realtà in diversi comuni e regioni, come la Puglia, garantisce l'accesso alle rinnovabili e al fotovoltaico per tutte quelle famiglie e cittadini con un basso reddito. Permette di installare impianti per autoprodurre l'energia di cui hanno bisogno e immettere il surplus nella rete energetica territoriale. Con il ricavato viene alimentato il fondo per finanziare l'installazione del fotovoltaico ad altre famiglie. È la nostra risposta all'incremento dei costi dell'energia, all'emergenza sociale e ambientale. La maniera più rapida per fornire energia a basso costo».