Flora Sculco non ha nessuna intenzione di dimettersi dalla vicepresidenza della Commissione Bilancio dopo l’elezione avvenuta in Consiglio regionale con i voti del centrodestra. E invita il capogruppo del Pd Domenico Bevacqua a non parlare per conto terzi senza autorizzazione.

 

L’elenco dei nomi dei componenti delle Commissioni che lo stesso Bevacqua ha inviato al presidente del Consiglio Domenico Tallini, dunque, rischia di non avere efficacia almeno per la posizione in oggetto. Per di più Bevacqua si era sostituito alla Sculco nella carica di vicepresidente della Commissione evidentemente senza consultarla.

 

«Bevacqua non ha titolo a parlare per nome e per conto dell’intera minoranza che siede in Consiglio regionale – afferma Flora Sculco - è il capogruppo del Pd e per quanto mi riguarda può e deve parlare in rappresentanza del suo gruppo. Non so se i miei colleghi capigruppo lo hanno autorizzato – prosegue Sculco - ma per quanto mi riguarda non è così, nè mi è stata richiesta la sottoscrizione del documento che lui in queste ore ha voluto inviare al presidente del Consiglio regionale per quanto riguarda i componenti da indicare per le Commissioni».

 

«Bevacqua va oltre – dice ancora Flora Sculco - e pretende di indicare anche i vicepresidenti delle Commissioni, quando sa bene che questi saranno eletti all’interno delle Commissioni quando saranno insediate». «Per quanto mi riguarda – conclude Flora Sculco - sono stata regolarmente eletta in Consiglio regionale vicepresidente della commissione Bilancio e tale intendo restare. Ciò non significa affatto che tra i Dp e il Pd ci sia un contrasto. Voglio allontanare pensieri in tal senso – specifica Flora Sculco che comunque vuol salvaguardare le trattative per il sindaco a Crotone - ma non posso tacere che i Dp hanno una loro autonomia che intendono rivendicare».