Anche gli studenti di Cosenza e Reggio Calabria il 22 febbraio in piazza per “bocciare il Governo”. Il prossimo venerdì, si mobiliteranno in più di 50 città per manifestare contro il nuovo esame di maturità e i tagli da 4 miliardi previsti dalla legge di bilancio. L'iniziativa è stata lanciata lo scorso gennaio dal Fronte della gioventù comunista (Fgc), ed è stata promossa con una serie di video-appelli registrati dai rappresentanti d’istituto dell’intera penisola.

 

A Cosenza, Eugenio De Fazio, rappresentante d’istituto dell’Iti “Monaco” ha spiegato: «Negli ultimi anni si sono succeduti governi di ogni colore politico, diversi nella forma ma non nella sostanza: tagli ad una scuola sempre più in ginocchio, repressione e una continua campagna elettorale fatta prendendosi gioco degli studenti». A giudizio di De Fazio: «Oggi, ancora una volta, l’istruzione è sotto attacco con tagli da 4 miliardi e un esame di maturità stravolto. Il governo gialloverde che prometteva di rivedere la Buona Scuola – aggiunge- oggi sposa il progetto di Renzi. La nuova maturità costringe a cambiare i programmi a pochi mesi dall’esame, in una corsa contro il tempo a svantaggio della didattica. Altro che cambiamento, si continua a colpire la scuola pubblica, mentre l’Italia è agli ultimi posti nel mondo per spesa in istruzione». In più, il rappresentante della scuola cosentina precisa: «Respingiamo con i professori il progetto di regionalizzazione della scuola, che dietro l’idea di autonomia porta soltanto disastri e disgregazione di una scuola statale in ginocchio. In uno scenario politico sempre più buio, dagli studenti arriva un grido coerente, che respinge le politiche scolastiche europee e le scelte folli del governo Lega-Cinque Stelle». I cortei sono in programma sia a Reggio Calabria in piazza De Nava alle ore 9, che a  Cosenza alla stessa ora, in piazza Loreto.