«A tre settimane dall’inizio dell’anno scolastico intendo evidenziare con preoccupazione il tema legato all’assistenza dei bambini e dei ragazzi con disabilità all’interno degli istituti». È quanto denunci il consigliere regionale Pd Ernesto Alecci in un video postato sui social.

«Dopo i gravi ritardi nell’erogazione dei fondi per l’assistenza specialistica fatti registrare l’anno scorso, reputo opportuno non dover aspettare oltre per porre l’attenzione su questi aiuti che risultano fondamentali per gli alunni e le loro famiglie».  

«Come dettato dalla Legge Regionale 27/85, infatti, ogni anno la Regione Calabria deve erogare ai Comuni i fondi utili a predisporre all’interno degli istituti scolastici il servizio di Assistenza Specialistica, svolto da personale debitamente formato - continua il consigliere -. Si tratta di figure professionali specializzate che nelle scuole hanno il compito di supportare gli studenti nel superamento degli ostacoli che potrebbero influire negativamente sull’apprendimento, aiutandoli ad imparare sempre di più e con maggiore facilità». 

«Tali assistenti, operando a fianco degli educatori e del personale di sostegno, lavorano per favorire lo sviluppo delle competenze e dell’integrazione degli alunni a livello relazionale all’interno del contesto scolastico e formativo - afferma ancora Alecci -. Un ruolo importante, che può risultare decisivo nella crescita della motivazione di chi purtroppo ogni giorno si trova a dover “lottare” per ottenere quei risultati che per altri sono semplici azioni quotidiane».  

«Ebbene, ad oggi questi fondi non sono arrivati ai comuni e non si sa quando potrebbero essere erogati. Per questo motivo mi rivolgo oggi agli uffici regionali preposti affinché si possa dare priorità a questa istanza urgentissima per tante famiglie calabresi, procedendo nel minor tempo possibile all’individuazione e all’erogazione di questi fondi. Credo sia giusto che tutti, e sottolineo tutti i nostri ragazzi, siano messi nelle condizioni di dare il meglio di se stessi sin dal primo giorno di scuola, imparando il più possibile e riducendo al minimo ogni tipo di ostacolo o difficoltà. Non dobbiamo lasciare indietro nessuno!», ha concluso Ernesto Alecci.