L’Alto Jonio sta per diventare, almeno nelle premesse, un grande cantiere: ammodernamento della statale 106, elettrificazione della linea ferroviaria ionica e nuovo ospedale della Sibaritide. I recenti fatti di cronaca e le possibili infiltrazioni della criminalità sugli appalti preoccupano i democrat
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Urge la sottoscrizione di un protocollo di legalità che impegni politica e istituzioni a vigiliare di più e meglio sugli appalti. È quanto chiede la commissione regionale sicurezza e lavori pubblici del PD, allarmata e preoccupata dai recenti fatti di cronaca che hanno interessato l’alto Jonio calabrese, dove stanno per realizzarsi – almeno sulla carta –importanti opere civili. «Condanniamo con forza – dice Salvatore De Luca, segretario di circolo del Partito Democratico di Corigliano e componente della commissione regionale per la Legalità del PD - ogni forma di criminalità atto a minare i rapporti sociali e di onestà nella nostra debole società. Invitiamo tutte le forze politiche e sociali ad alzare il livello di attenzione e di confronto contro il fenomeno ed invitiamo le autorità, ad una corretta gestione di controllo degli appalti pubblici e, quindi, alla sottoscrizione del “ Patto di legalità” che come partito, stiamo proponendo da anni».
L'Alto Jonio presto dovrebbe diventare un mega cantiere
Ammodernamento del terzo megalotto della Statale 106, elettrificazione della linea ferroviaria ionica, nuovo ospedale della Sibaritide, creazione dei servizi per la nuova Città Corigliano-Rossano, sono opere strategiche che tramuteranno l’alto jonio calabrese in un mega cantiere dal quale – ribadisce De Luca - «dobbiamo tenere fuori la criminalità». «Non possiamo sorvolare o far finta che nulla accada vicino a noi. In questi giorni – aggiunge - il nostro territorio è interessato da una serie di fenomeni di mafia e di criminalità. Ma non sono certo solo i fatti di oggi che mettono in evidenza questa cancrena con la quale, purtroppo, in questa parte di mondo conviviamo da lungo tempo e del quale ne potremmo fare volentieri a meno… Purtroppo, oggi chi governa latita in tutti i settori della vita pubblica, soprattutto nel garantire la sicurezza e nel far rispettare la legalità».
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Poi la stoccata al Movimento 5 Stelle
Quindi l’affondo sui parlamentari Cinque Stelle espressione del territorio il cui «principale scopo – precisa De Luca - sembra essere quello di presenziare a convegni, dibattiti e feste di compleanno. Chi oggi rappresenta la politica e quindi i cittadini abbia il coraggio di lottare come da sempre facciamo contro ogni forma di criminalità e di illegalità. Chi al grido di onestà ha fatto la sua fortuna politica blaterando frasi d’occasione ma poco o nulla fa realmente per capire, arginare e, quindi, aiutare a troncare il fenomeno della criminalità».