Il consigliere regionale: «Il presidente Occhiuto rileva nella lettera inviata a Draghi, giustamente, l’assenza di un progetto integrale, la genericità delle fonti di finanziamento e la latitanza dei progetti di fattibilità. Insistiamo affinché si vada fino in fondo»
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«Nella lettera inviata al premier Draghi, il Presidente Occhiuto e l'assessore Dolce hanno fatto proprie le preoccupazioni da noi manifestate qualche giorno fa in merito ai finanziamenti destinati dal Pnrr alla Calabria per l’Alta velocità ferroviaria: se la lettera è il primo passo di un’azione organica e complessiva, noi siamo pronti a sostenerne le ragioni in tutte le sedi istituzionali».
È quanto dichiara il consigliere regionale Pd Mimmo Bevacqua, che aggiunge: «Da parte nostra, avevamo chiesto anche la convocazione di RFI e Anas per fare luce sugli intollerabili ritardi accumulatisi pur in presenza di risorse già disponibili da anni».
«Oggi, il presidente Occhiuto rileva, giustamente, l’assenza di un progetto integrale, la genericità delle asserite fonti di finanziamento, la latitanza dei progetti di fattibilità. Per questo, insistiamo affinché si vada fino in fondo - conclude -, ricomprendendo nella questione anche l’elettrificazione della linea ionica».