La comunicazione politica viaggia sempre più sui social. Anche quella tra i componenti del governo regionale. Così l’assessore al Turismo Fausto Orsomarso rende pan per focaccia al presidente Roberto Occhiuto, riaffacciandosi dalla sua stanza di lavoro sul balcone di Facebook e affrontando i temi di stretta attualità politica, condendoli in un video di quasi 35 minuti di propositi e obiettivi.

L’assessore non maschera neanche un po' la cosa per la verità, ricordando che le ultime “comunicazioni” dai social risalgono ai tempi del lockdown. Insomma, questo per lui è il momento giusto per tornare a dialogare con i suoi follower, e più in generale con i calabresi. Sullo sfondo la soldanella calabrese, il nuovo brand della nostra regione, e sul tavolo - «disordinato» - da lavoro «tanta roba» e tante idee, perché parlare di Calabria e di turismo per lui «è il lavoro più bello del mondo».

«Ho provato a capire in queste ore e a riflettere e a ragionare… perché abbiamo la responsabilità di dare una direzione a questa terra». L’assessore insomma ha voglia di fare chiarezza. Vuole spiegare, come si costruisce una strategia, e le opportunità che da essa possono venire. Ma intende sottolineare che c’è la massima attenzione sul grande lavoro svolto dai Dipartimenti. Per questo ringrazia Antonella Cauteruccio, Luca Fregola e la nuova Gina Aquino che da soli dieci giorni ha preso servizio vedendosi catapultata in una polemica mediatica enorme.

«Non sempre si deve essere d’accordo»

Ad Occhiuto, Orsomarso, concede la strategia del parlare delle cose che vanno bene ed abbandonare la vecchia scorciatoia che demonizza la nostra terra mettendo in evidenza solo quello che non funziona. Ma poco altro. E d’altra parte rispetto all’opportunità o meno della platealità del gesto del Presidente, Orsomarso è chiaro: «Non sempre si deve essere d’accordo».

«Io credo che in questo ruolo viviamo tensioni quotidiane, e lui più di tutti. C'è questa tendenza da noi, prima di approfondire di mascariare. Quindi, può capitare. Io l’ho messa così. Nel senso che lui, e chiunque di noi nei momenti in cui c'è il rischio che si possa dare una immagine diversa su una cosa è che poi è stata approfondita… Gli ho detto che era più opportuno sentire me, m’ha dato pure le ragioni per cui non l’ha fatto e in parte le condivido, perché sa quanto sono appassionato. In questo clima ha pensato di fare una cosa opportuna per salvaguardare questa terra, poi purtroppo quando s’innesca il meccanismo si rischia di dire è stato contro il dirigente, contro Orsomarso. Niente di tutto questo».

Orsomarso rivendica poi la piena autonomia all’interno di quello che è il più ampio programma di governo. Le sue sono parole pesate e pensate per non essere messe fuoriposto da letture diverse che no siano quelle che lo stesso Orsomarso vuole dare. I pensieri si accavallano.

«Sulla tempistica del presidente? Io non mi sono detto d'accordo perché oggi mi rendo conto che lui ha giustamente dato l’impostazione di chi non conosceva la cosa. Ma è stato chiaro che i dirigenti hanno fatto un buon lavoro».

«Valutazione opportuna? Opportunissima»

Un buon lavoro che prevede la spesa di 134 mila euro più iva (provenienti dai fondi Pac 2007/2013 non spesi, e che vanno spesi entro dicembre 2022) che tra l'altro si può fare anche direttamente trovando il soggetto che sia in grado di fornirti questo servizio con quella tempistica e quella qualità che hai richiesto.

Parole d’elogio anche per la ditta familiare che ha fornito il servizio con la propria impresa, all’interno di un contratto che prevede la custodia in magazzino dei gadget e la spedizione direttamente agli eventi fieristici (almeno 5) in cui la Calabria si presenta con il suo stand. «Ventitremila pezzi con cui ci fai promozione. Servono. a fare promozione e reputazione. Queste sono le risorse della promozione. Fino ad oggi abbiamo giocato in serie “b” da oggi dobbiamo giocare in serie “A”».

Prima di lasciarsi andare ad un conclusione in stile “Wanna Marchi”, indossando pezzo pe rpezzo i vari gadget, Orsomarso torna un’ultima volta sul concetto di opportunità: «La valutazione è opportuna o non è opportuna? è opportunissima sennò non giocheremo mai in serie “A”. La valutazione fatta anche con Roberto, che io rispetto, perché ammesso  che avesse sbagliato un dirigente o un assessore, si deve salvaguardare il progetto. Siamo amici abbiamo una nostra visione. Apprezzo molto il suo lavoro e so tantissimo quanto è lo stress. Gli ho detto, e ripeto, non sono rimasto bene, sono rimasto male, però dobbiamo avere una maturità… e ripeto potevamo fare una verifica diversa. La cosa più importante in questo nostro ruolo è che dobbiamo salvaguardare una terra dove viviamo che appunto è straordinaria»