L'agorà storica di Rogliano, Piazza San Domenico, da oggi reca il nome di Pierino Buffone. La figura dello statista democristiano, parlamentare per cinque legislature, è stata tratteggiata nel corso di una iniziativa ospitata nel museo di arte sacra, introdotta dal sindaco Giovanni Altomare e coordinata da Paolo Palma, alla quale hanno partecipato tra gli altri Mario Tassone, il deputato Roberto Occhiuto, l’arcivescovo emerito di Cosenza Monsignor Salvatore Nunnari, il presidente di Coldiretti Pietro Molinaro, il presidente dell’associazione degli ex deputati Pierino Rende.

 

Interprete di una classe dirigente figlia della civiltà contadina, alla quale la nuova repubblica costituzionale aveva offerto l’opportunità di arrivare in Parlamento, riservata durante l’era monarchica solo alle elite della società, Pierino Rende si è battuto per la sua Calabria guadagnandosi la stima e il rispetto anche dei suoi avversari politici, oltre che degli elettori. Ha saputo contrapporre il suo popolarismo ai rischi del populismo. La sua città ne ha celebrato il ricordo nel centenario della nascita.

 

Salvatore Bruno