Il passaggio dall'Udc al partito di Matteo Renzi in vista delle elezioni europee. «Non si possono lasciare le istituzioni comunitarie dell'Ue in mano a sbandati o a usurpatori del consenso dei cittadini»
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Vincenzo Speziali aderisce a Italia viva. Lo annuncia lui stesso in una nota, nella quale sottolinea che «in barba ai tanti gufi e alle malevoli ricostruzioni di taluni, anche il passaggio dell'Assemblea di +Europa ha dato l'ok alla lista denominata 'Stati Uniti d'Europa'. Qualcuno senza voti, senza idee, senza prospettiva, benché tronfio di odio, rancori e privo di credibilità o di proposte, sperava il contrario».
Secondo Speziali, «non si possono lasciare le istituzioni comunitarie dell'Ue in mano a sbandati, pericolosi, velleitari, effimeri, stucchevoli, populisti» oppure a «usurpatori del consenso dei cittadini, i quali votano gente che nemmeno si presenta e rappresenta tutti territori del proprio collegio elettorale, ma con disdicevole rete 'internalpoliticante', la ritroviamo, ogni volta che si presenta la democratica competizione elettorale, candidata in una lista diversa da quella in cui era uscente - accusa Speziali, membro del Bureau Politique dell'Internazionale Democristiana - Sposo quindi il progetto di tale lista 'Stati Uniti d'Europa' aderendo ufficialmente ad Italia Viva, ringraziando il presidente Matteo Renzi e ribadendo stima per la rinnovata passione civile e politica, di Emma Bonino, la quale dimostra, al netto di alcune differenti impostazioni formative, quanto sia bello, entusiasmante e soprattutto edificante, continuare a rappresentare con dignità i propri ideali, con compagni di strada nuovi, ma che si vedono accomunati da questo fervore sempiterno, cioè, sempre e solo la politica: quella vera».