Lo affermano in una nota congiunta Antonio Lo Schiavo, candidato della lista de Magistris presidente, Luigi Ciambrone, segretario provinciale art.1 Catanzaro, e Sergio Barbuto, segretario provinciale art. 1 Vibo Valentia
Tutti gli articoli di Note stampa
PHOTO
«I vertici dell’Asp di Catanzaro devono rivedere la loro decisione mantenendo la postazione del 118 di Girifalco, da sempre riferimento e a servizio dell’intero hinterland. La sua collocazione strategica rende la stessa un importante e fondamentale presidio di sicurezza per la cittadinanza di tutti i comuni dell’esteso comprensorio».
Lo affermano in una nota congiunta Antonio Lo Schiavo, candidato della lista de Magistris presidente, Luigi Ciambrone, segretario provinciale art.1 Catanzaro, e Sergio Barbuto, segretario provinciale art. 1 Vibo Valentia.
«Appare incomprensibile – si legge nel documento - la scelta di adottare una misura che priva di un servizio così importante un territorio geograficamente baricentrico tra lo Ionio e il Tirreno. Bene hanno fatto i comuni di Amaroni, Borgia, Caraffa, Cortale, Squillace, Palermiti, San Floro e Vallefiorita nonché Girifalco, con gli interi Consigli comunali, a riunirsi e portare avanti una battaglia forte e congiunta a difesa del territorio e dei suoi cittadini che, con l’attuazione di questa delibera elaborata senza tenere conto della geografia sanitaria del territorio, si ritroverebbero ad essere privati di un servizio di vitale importanza».