Il circolo del Partito Democratico di Serra San Bruno, anche quest’anno, organizza la “Festa de l’Unità” nella centralissima Piazza Monumento. Un appuntamento che rappresenta ormai, per il locale circolo, uno dei momenti più importanti, della sua programmazione e azione politica.
Due le serate in programma: il 28 agosto, alle ore 18:30, ci sarà una tavola rotonda che avrà come argomento: “ Nuove attenzioni ai temi del Sud: le aree interne della Calabria” e vedrà come relatori i deputati Ferdinando Aiello, Demetrio Battaglia, Enza Bruno Bossio, Bruno Censore, il segretario regionale Ernesto Magorno, il Presidente della Giunta Regionale Mario Oliverio e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Marco Minniti. La serata sarà moderata da due importanti firme del giornalismo calabrese Bruno Gemelli e Pasquale Motta. Il circolo, pertanto, si pone come obiettivo quello di illustrare ai cittadini le politiche che il Governo nazionale e la regione Calabria intendono attuare per il Mezzogiorno d’Italia e per la nostra Regione, partendo dalle importanti iniziative già discusse nella direzione nazionale del pd. La festa rappresenterà, così, un importante momento di incontro, discussione e approfondimento sulla situazione politica, non solo calabrese, con il chiaro intento di offrire spunti di riflessione, considerata l’autorevole presenza della deputazione calabrese. L’intento è quello di offrire un contributo inserendosi nel più ampio dibattito nazionale, proprio in ordine alla nuova agenda di interventi che il Governo presenterà prossimamente per il Mezzogiorno. Come da tradizione la serata sarà allietata da uno stand gastronomico e da uno spettacolo musicale.
Il 29 agosto, l’attenzione sarà focalizzata su: “Le idee del Centrosinistra per Serra San Bruno e per la macroarea del Vibonese, Catanzarese e Crotonese e vedrà anche la partecipazione di amministratori e dirigenti del Pd e del centrosinistra. La serata verrà conclusa dal consigliere regionale, nonché Presidente della Terza Commissione, Michele Mirabello e dal deputato democratico Bruno Censore.