«L’Università musicale Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese non può avere altre sedi in nessun'altra città della Calabria secondo quanto disposto dal Ministero della Pubblica Istruzione». Così l'amministrazione comunale di Nocera Terinese, in una nota, chiarisce alcuni dubbi emersi dopo l'apertura di un dipartimento del conservatorio Tchaikovsky nel centro storico di Catanzaro. La questione è stata seguita da diversi organi di stampa e ha suscitato non poche polemiche nel comune lametino, dove la prestigiosa istituzione musicale insiste dal giorno della sua fondazione.

«La presente nota si rende necessaria dopo la pubblicazione di alcuni articoli su alcuni organi di stampa e, in particolare, in un servizio su Rai 3 Calabria, i quali, trattando la consegna di alcuni storici locali della Città di Catanzaro al conservatorio Tchaikovsky, avevano ingenerato l’equivoco che la prestigiosa istituzione musicale nocerese fosse in via di trasferimento nel capoluogo - afferma l'amministrazione comunale -.  A tal proposito, dunque, vogliamo tranquillizzare l’opinione pubblica: il conservatorio Tchaikovsky rimarrà a Nocera Terinese. Catanzaro non potrà mai essere sede del Conservatorio che ha sede nella nostra comunità fin dalla sua fondazione.  Una tale eventualità, infatti, non potrebbe essere possibile, né sul piano giuridico né sul piano sostanziale».

L'amminastrazione di Nocera chiarisce pure che «a Catanzaro è semplicemente prevista l’apertura di un dipartimento di Musica Tradizionale - conclude il comunicato -. Uno dei tanti, considerato che, il Tchaikovsky di Nocera Terinese, ha già altre sedi aperte a Crotone e a Rossano. In tali sedi, infatti, sono attivi diversi corsi musicali. In conclusione, coloro che intendono iscriversi all'università dovranno obbligatoriamente iscriversi a Nocera Terinese e qui frequentare i relativi corsi».