L'Unione sindacale italiana carabinieri calabrese è rappresentata da più di 300 iscritti, i segretari regionali hanno incontrato l'Uil per definire le politiche da attuare
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L'Unione sindacale italiana carabinieri (Usic), costituitasi il 24.10.2019, a seguito nel necessario assenso da parte del Ministero della Difesa ed in forza della sentenza della Suprema Corte Costituzionale nr. 120/2018, oggi rappresenta una delle prime associazioni militari a carattere sindacale degli appartenenti all’Arma.
«Sin dalla sua costituzione – si legge in una nota -, il segretario generale Antonio Tarallo, insieme alla segreteria nazionale, ha attivato una serie di servizi e convenzioni con società operanti nel campo sanitario, assicurativo e commerciale per offrire dei vantaggi importanti agli iscritti. Inoltre, l'Usic, per garantire una vera e propria tutela legale ai propri iscritti, ha attivato un Ufficio Legale composto da avvocati e membri interni, che hanno una specifica preparazione ed una consolidata esperienza nell'ambito del diritto penale militare, in materia di procedimenti disciplinari e nel diritto amministrativo militare».
«Tra le numerose iniziative ed accordi – prosegue la nota -, di notevole importanza risulta quello sottoscritto con la Uil, che fornisce i suoi servizi attraverso i suoi Caf presenti su tutto il territorio nazionale nei confronti degli iscritti all'Usic. Altra iniziativa riservata agli iscritti è la copertura assicurativa in caso di infortunio professionale o extra professionale con la società Laborfin. L'Usic è presente su tutto il territorio nazionale con i suoi segretari regionali che, quotidianamente, cercano di attuare quelli che sono gli obiettivi ed i principi fondanti dell'associazione: rappresentare, tutelare e curare gli interessi morali, economici e professionali, nonché promuovere la solidarietà, l'etica professionale, la trasparenza e la cura del benessere del personale degli appartenenti all'Arma».
Il sindacato in Calabria
«La compagine calabrese, a pochi mesi della costituzione della segreteria regionale e dalla nomina del segretario generale Usic Calabria, Dott. Francesco Di Nuzzo, è rappresentata da più di 300 iscritti, che hanno accolto con grande entusiasmo le proposte ed i servizi offerti dall'associazione. La forte adesione in Calabria è stata possibile anche grazie alla presenza nelle fila dei “costituenti dell'Usic” di due calabresi impegnati da anni nella tutela del benessere dei carabinieri, ovvero Dott. Sebastiano Calabro' e Domenico Megale, i primi a credere nell'ambizioso progetto dell'Usic in termini di tutela e difesa dei diritti dei carabinieri. Il segretario regionale ha affermato che, insieme agli altri componenti della segreteria calabrese, sta già programmando una serie di eventi pubblici su tutto il territorio regionale volti a far conoscere a tutti i colleghi dell'Arma gli scopi, le tutele ed i servizi offerti dall'associazione, il cui inizio dovrebbe coincidere (si auspica) con la sconfitta del COVID 19 od in alternativa si ricorrerà alla piattaforma digitale o social network.
«Il segretario nazionale Domenico Megale ed il segretario generale dell'USIC Calabria, Dott. Francesco Di Nuzzo - conclude la nota -, hanno incontrato il segretario generale dell'Uil Calabria, Dott. Santo Biondo, per ringraziare della preziosa assistenza fornita agli iscritti dell’USIC Calabria, mediante i Caf Uil, e per illustrargli il lavoro sin qui svolto. Nell'occasione, il Segretario della UIL ha rinnovato la sua disponibilità e ha auspicato l'approvazione, in tempi celeri, della legge sulla sindacalizzazione militare per poter continuare a collaborare proficuamente per la tutela e la difesa dei diritti delle donne e degli uomini dell'Arma dei carabinieri».