Piogge sparse su tutta la regione e generale abbassamento delle temperature. Mareggiate lungo le coste tirreniche con onde che potranno raggiungere i 4 metri di altezza
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Come previsto l'intenso impulso instabile ha raggiunto la nostra regione nella giornata di ieri con piogge localmente moderate ma soprattutto con violente raffiche di vento che hanno causato anche locali disagi. Durante la notte trascorsa infatti si sono registrate raffiche molto intense e fino a 173 km/h a Monte Scuro (stazione meteo di Mlg): a seguire si sono registrate raffiche di 166 km/h a Monte Botte Donato, 144 km/h nel quartiere S.Elia di Catanzaro (stazione meteorologica di S.Elia), 119 km/h a Mendicino (Cs), mentre altrove le raffiche si sono mantenute tra i 70 e i 90 km/h. Il tutto ha causato diversi disagi a causa di tetti divelti, alberi letteralmente sradicati e pali divelti sulla carreggiata, ma per fortuna senza danni a persone.
Venerdì perturbato con piogge sparse
Ecco però che, dopo un giovedì caratterizzato da una temporanea calma dal maltempo e dal forte vento, nella giornata di domani, un ulteriore impulso instabile raggiungerà nuovamente la regione fin dal primo mattino con maltempo sparso e violente raffiche di vento.
Il maltempo si concentrerà soprattutto sul versante tirrenico della regione con precipitazioni che localmente risulteranno anche abbondanti; fenomeni che però durante la giornata si estenderanno su gran parte della regione e fin verso le aree interne e joniche del Cosentino, Reggino e Catanzarese. Non sono da escludere locali fiocchi di neve sulle cime della Sila e del Pollino in serata a causa di un generale abbassamento delle temperature che interesserà l'intero territorio regionale.
Nuove violente raffiche di vento di tempesta
L'attenzione però si soffermerà nuovamente alla recrudescenza del vento su tutta la regione: fin dal mattino infatti sono previste raffiche localmente di tempesta lungo il versante tirrenico con possibili valori che potrebbero raggiungere i 100 km/h; attenzione però nuovamente lungo i crinali dei monti di Sila e Pollino e lungo il versante jonico catanzarese e cosentino dove a causa dei venti di caduta che si andranno a creare, saranno possibili raffiche oltre i 110-120 km/h con possibili disagi. Il tutto accompagnato da nuove mareggiate lungo le coste tirreniche più esposte con onde che potranno raggiungere i 4 metri di altezza.