Nelle prossime ore le alture di quasi tutta la regione verranno imbiancate sopra i 600-800 metri, con un manto nevoso che in alcune località raggiungerà i 60 centimetri. Venti forti ovunque, con raffiche di 120 km/h sulle cime più alte
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La massa d'aria fredda artica ha fatto il suo ingresso sulla nostra regione nella serata di ieri. In concomitanza del suo arrivo, il contrasto tra l'aria fredda in quota e gli strati più miti al suolo ha apportato la formazione di celle temporalesche sul mar Tirreno, le quali si sono spinte sulle coste e sulle relative aree interne e versanti jonici. Oltre alle piogge però il vero protagonista è stato il ritorno della tanto attesa neve: Tra la serata di ieri e la mattinata odierna infatti, le temperature hanno subito un forte calo su tutte le zone montuose con la comparsa della dama bianca.
Meteo | Neve in Calabria, i territori della Sila coperti di bianco: precipitazioni sopra gli 800 metri
Nel cosentino le nevicate si sono spinte fin sui 650-700 m di quota dove hanno imbiancato anche la città di Acri; stessa quota nel catanzarese con leggeri accumuli che hanno interessato i quartieri più alti della città di Catanzaro e in particolare Sant'Elia, mentre fiocchi svolazzanti hanno raggiunto anche il paese di Taverna; sulla Calabria meridionale invece la quota neve si è attestata intorno agli 850 m con nevicate sulle Serre con Brognaturo e Serra San Bruno imbiancate insieme a Gambarie ed Aspromonte.
Il maltempo però farà sul serio nelle prossime ore: il vortice ciclonico attualmente sul Mar tirreno evolverà in TLC (ciclone tropicale mediterraneo): esso si sviluppa generalmente nei mesi autunnali ma il contrasto di aria fredda e mare tiepido farà si che la sua comparsa ci sia anche in inverno.
Il ciclone che si andrà a formare sarà molto piccolo come dimensioni ma avrà delle caratteristiche quasi esplosive: intorno al minimo infatti soffieranno venti molto forti i quali saranno localmente di tempesta lungo le coste tirreniche e soprattutto sulle cime della Sila e del Pollino dove qui non si escludono raffiche addirittura al di sopra dei 110-120 km/h.
La conseguenza sarà un notevole rinforzo dei mari: si avranno mareggiate localmente molto violente in particolare lungo le coste tirreniche vibonesi, catanzaresi e cosentine dove le onde potranno superare gli 8 metri di altezza fino al pomeriggio di domani 21 gennaio.
Sul resto della regione invece i venti si manterranno comunque molto forti ma con raffiche più contenute e fino ai 70-80 km/h in particolare sul versante jonico catanzarese e reggino. Al di sotto degli 800 m invece la protagonista sarà la pioggia: lungo i versanti tirrenici avremo forti temporali già dalla serata di oggi con precipitazioni di forte intensità e localmente accompagnate da grandine o graupel; precipitazioni intense anche lungo i versanti jonici e in particolare su catanzarese e reggino dove anche qui non mancheranno locali temporali con grandine o graupel.
Tantissima neve invece cadrà sulle località di montagna: sono previsti accumuli di circa 50-60 cm di neve fresca sulla Sila catanzarese e cosentina con picchi di quasi 1 metro sulle cime in particolare su Botte Donato; accumuli meno abbondanti invece sui monti della Calabria meridionale con possibili picchi fino ai 20-30 cm su Serre e Aspromonte.