L'anticiclone africano sferzerà il sud anche tra il weekend e soprattutto nei primi giorni della prossima settimana. Mese di luglio tra i più caldi di sempre
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La morsa del caldo non si placherà così facilmente sulla Calabria. Infatti non subirà variazioni verso il basso bensì solo verso l'alto: una situazione che rischia di diventare pesante e difficile col passare dei giorni, complice anche il costante aumento dell'umidità. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici non sono per niente incoraggianti: l'anticiclone africano sferzerà il sud anche tra il weekend e soprattutto nei primi giorni della prossima settimana, dando vita ad un ulteriore aumento delle temperature con il grande caldo attuale che diventerà ancora più estremo.
Attualmente infatti sono presenti isoterme alla quota di 850 hpa (circa 1500 m di quota) comprese tra i 26°C e i 28°C ma nei primissimi giorni della settimana e in particolare tra il 24 e il 25 luglio i valori potranno raggiungere addirittura i 30°C. Ciò vorrà dire che sulle coste specie joniche si arriverà facilmente a valori di 40°C già dal mattino, ma picchi più elevati si avranno nelle aree interne. In particolare nella Valle del Crati, Piana di Sibari e marchesato crotonese si potranno raggiungere valori estremi fino ai 45-46°C: temperature che comunque saranno accompagnate da tassi di umidità molto bassi.
Il caldo sarà in aumento anche sui settori tirrenici: qui infatti in questi giorni le temperature non si sono rivelate molto elevate e comprese grossomodo tra i 32°C e i 34-35°C ma il disagio da calore è stato causato soprattutto dai tassi di umidità relativamente elevati. Tra il weekend e il 25 luglio però anche qui si avrà un notevole aumento delle temperature con possibili picchi fino ai 38-39°C.
Insomma dopo un mese di giugno con temperature anomale e relativamente al di sotto delle medie stagionali, ecco che il mese di luglio rischia di diventare uno dei più caldi da quando si raccolgono i dati, con possibili nuovi record di temperature.