Per le nonne è obbligatorio friggere, poi quando si tratta di preparare le polpette di melanzane, ci mettono tutta la loro passione e amore. Ascoltando alcuni pareri in giro per l’Italia, pare che solo in Calabria ci sia la cultura di friggere le polpette di melanzane, dalla forma singolare, lunghe, croccanti esternamente e morbidi all’interno.

Le polpette di melanzane sono un piatto autentico, che si cucinano in ogni periodo dell’anno, soprattutto d’estate. Ogni famiglia crea la sua ricetta, la sua variante, ora vi mostro la ricetta della mia nonna.

La ricetta

Ingredienti:
1 kg di melanzane nere bollite
300 gr di mollica di pane raffermo
2 uova
150 gr di pecorino crotonese
½ spicchio di aglio tritato
5 foglie di basilico
2 ciuffetti di prezzemolo
2 foglie di menta
Sale, pepe nero qb.

Procedimento

Mettiamo in ammollo il pane raffermo, ci servirà successivamente.
Laviamo per bene le melanzane e tagliamole a pezzi grossolani, tenendoli sempre dentro l’acqua per non farle annerire.
Mettiamo a bollire una pentola d’acqua e mettiamo le melanzane all’interno, aggiustate di sale e facciamo sbollentare per circa 20 minuti. Scoliamo le melanzane e facciamo raffreddare.
Strizziamo con forza le melanzane ed il pane raffermo e mettiamoli in una ciotola profonda, aggiungendo le uova, pepe nero, sale, prezzemolo tritato insieme a menta, basilico e lo spicchio di aglio, concludiamo con una bella dose di pecorino crotonese.


Iniziamo ad impastare con le mani fino a quando il composto non sarà omogeneo, profumato e compatto.

Adesso possiamo dare forma alle nostre polpette di melanzane, lavorando un pezzo di impasto con il palmo delle mani, dandogli la forma tipica, lunga e cilindrica.

Olio caldo e friggiamo le polpette, sia da un lato che dall’altro, senza farle bruciare. 
Appena vedete che si saranno scurite, togliete dal fuoco e mangiatele belle calde.

Benvenuti in Calabria, dove in amore, vince chi frigge.