La quinta edizione si sposta sullo Jonio con la doppia data al Teatro Valente del Kollettivo Kontrora, uno spettacolo in cui credenze popolari e intelligenza artificiale si mischiano in un racconto tra sperimentazione e assurdo
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Prosegue a Corigliano Rossano la nuova edizione di “Voci dal sottosuolo”, la quinta rassegna itinerante di teatro in emersione realizzata dal Kollettivo Kontrora, che ha ideato il progetto, insieme alla compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi in qualità di partner organizzativo. Dopo l’anteprima dello scorso 8 dicembre, con ConimieiOcchi Teatro idee movimento in scena con “La donna che ride”, Voci dal sottosuolo apre i battenti a Corigliano Rossano – grazie al finanziamento e al patrocinio del Comune – dove terrà al Teatro Valente due repliche dello spettacolo “Contr_Ora”, una produzione di Teatro del Carro dal titolo “Contr_Ora”, opera prima dello stesso Kollettivo Kontrora.
Lo spettacolo, diretto da Francesco Aiello, scritto da Giovan Battista Picerno, con Francesco Aiello e Maria Canino, racconta proprio di “Controra” che nell’Italia del Sud e nel Mediterraneo, identifica le prime ore dopo mezzogiorno, considerate cariche di virtualità magiche da cui è bene tenersi a debita distanza, ma che qui è una donna rinchiusa in casa da un tempo indefinito, succube della propria vergogna, dimentica del proprio passato. L’unica compagnia di Controra è un’intelligenza artificiale chiamata Samsa che, oltre ad essere la sua connessione con il mondo, detta i tempi delle sue giornate. Il tentativo di raccogliere i cocci del suo io frammentato, condurrà Controra ad inaspettate rivelazioni sul proprio passato e a nuove consapevolezze sulla propria identità.
A peggiorare la situazione di Controra, un uomo: da principio è solo un’interferenza proveniente dalla tv, man mano diventerà una presenza sempre più ingombrante e materica. In conseguenza a tale invasione nella mente di Controra prenderà corpo uno spettro, la rivoluzione. Rivoluzione in questo caso significherà tendere un assalto alle parti di sé cristallizzate e non aperte al cambiamento. Il disegno luci dello spettacolo è di Jacopo Andrea Caruso, la tecnica è affidata a Francesco Palmiero, e le musiche originali sono di Nafta Punk.
Il Kollettivo Kontrora è un collettivo di artisti che prende forma nel 2020 durante la pandemia, e nasce dall'esigenza di portare in scena i materiali che, fino a quel momento, erano circolati fra i membri del gruppo in forma scritta. Il collettivo si struttura attorno ad una prassi lavorativa non gerarchica o verticistica e conduce ricerche in un territorio semantico e politico comune a tutti i suoi membri, da questo fare nasce Contr_ora, finalista al premio Dante Cappelletti 2021 alle arti sceniche.