L’opera musical, un viaggio coinvolgente nell’umanità di un artista immortale e amato, incanta il pubblico calabrese e siciliano
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Si è ripetuta anche nell’ultimo spettacolo al Teatro Politeama di Catanzaro l’interminabile standing ovation di un pubblico commosso ed entusiasta, che ha chiuso ogni replica al Sud della spettacolare opera musicale Van Gogh Café. Da Catania a Reggio, per concludersi a Catanzaro, il minitour tra Calabria e Sicilia del capolavoro teatrale sulla vita e i dipinti di Vincent Van Gogh ha incantato oltre quattromila spettatori, che si sono lasciati travolgere da una vera opera d’arte dello spettacolo dal vivo, essa stessa un capolavoro.
“Un altra idea di teatro” è lo slogan che ha accolto gli spettatori ogni sera e, dopo due ore e trenta di emozioni, questa idea ha conquistato tutti, dal pubblico adulto ai circa duemila ragazzi che hanno affollato i matinée scolastici, rimasti stregati da una sequenza di scene, suoni, immagini, capaci di trasformare uno spettacolo in un evento artistico e culturale unico e indimenticabile.
Van Gogh Café opera musical è un viaggio coinvolgente nell’umanità di un artista immortale e amato, in grado di penetrare nell’animo di ognuno; un’immersione nei meravigliosi dipinti e, al contempo, nelle pieghe più profonde dell’avvincente e singolare storia di Vincent Van Gogh, tra talento, creatività, allucinazioni e visioni.
Prodotta dalla Mic Musical International Company, in ogni replica ha affascinato ed emozionato, fino alle lacrime che hanno bagnato gli occhi di ogni spettatore. Novità assoluta tra le grandi opere moderne internazionali, ha confermato di essere una produzione italiana destinata ad un successo mondiale. Originalissima e di eccezionale impatto visivo ed emotivo, è scritta in modo geniale e interpretata magistralmente da Andrea Ortis, regista e attore capace di dare vita ad opere incantevoli come la Divina Commedia, diventata un cult e pronta a sbarcare in Cina.
Di grande impatto la struttura dello spettacolo, con la musica di un’orchestra dal vivo stile Cafè Chantant, la recitazione, il canto e il ballo di un cast d’eccezione, proiezioni ed effetti 3D a tutta scena, l’utilizzo della più avanzata tecnologia capace di coinvolgere e immergere il pubblico nelle opere di Van Gogh, rendendole vive e coinvolgenti.
Un racconto delicato e affascinante, accompagnato da brani dei più grandi cantanti francesi, come Edith Piaf, Charles Aznavour, Mireille Mathieu, Yves Montand, eseguiti dalla piccola orchestra con Antonello Capuano, chitarre, Marco Molino, percussioni, Lorenzo Mastrogiuseppe, contrabbasso, Leonardo Mazzarotto, violino, Andrea Salvadé, pianoforte/musette. Bravissimi tutti i componenti del cast, da Andrea Ortis nei l’antiquario Monsieur Louis Philippe, a Floriana Monici in quelli di Madame Odile. Ed ancora Chiara Di Loreto nel ruolo di Mademoiselle Aline, Raffaele Ficiur in quello di Luc. Magnifico il corpo di ballo con Lara Ferrari (Juliette), Rebecca Erroi (Vanille), Giulia Maffei (Sophie), Federica De Riggi (Camille), Serena Pomer (Eugenie), Matilde Asmini (Cover).
Uno spettacolo davvero imperdibile, costruito da Andrea Ortis in modo impeccabile, con Emma De Nola, assistente alla regia, l’arrangiamento musicale di Antonello Capuano, le orchestrazioni di Francesco Coi e la direzione corale di Elisa Dal Cors. A completare la struttura creativa da sottolineare le splendide coreografie di Marco Bebbu, i costumi di Marisa Vecchiarelli e Myriam Somma, le scene di Gabriele Moreschi impreziosite dalle animazioni 3D di Tommaso Borello e Ludovico Gandellini, infine, una nota di merito a Virginio Levrio, light-video designer.
Al termine di questa intensa settimana di repliche, il promoter Ruggero Pegna ha voluto tirare le somme, ringraziare tutti e dare anche un’anticipazione: «In questi anni ho voluto presentare al pubblico calabrese alcuni degli spettacoli più belli e originali, e questo è tra i più belli in assoluto! Non avevo dubbi che quest’opera potesse trasmettere forti emozioni, stupire e lasciare ricordi indelebili... Un grazie alla produttrice esecutiva Lara Carissimi, a tutta la Mic e ad Andrea Ortis per il loro prezioso lavoro, difficilissimo, inteso a realizzare produzioni di altissimo livello, davvero un’altra idea di teatro in un momento in cui si assiste ad una infinità di spettacoli a dire molto mediocri… Tra l’altro, con Andrea Ortis e il maestro Francesco Perri, di cui ho prodotto l’opera su San Francesco di Paola, sto anche lavorando alla realizzazione di un’opera sulla vita della nostra Natuzza Evolo, che presenteremo presto…».