Quindici tra carri allegorici e gruppi in maschera, circa 1000 figuranti e numerose migliaia di spettatori. Sono questi i corposi numeri dell’edizione 2025 del Carnevale Miletese, proposto dall’amministrazione comunale in sinergia con l’apposita associazione organizzatrice, presieduta da Antonello Sorrentino. La rassegna carnascialesca è da anni una delle più attese e partecipate del Vibonese, grazie anche alla predisposizione a campo romano con cui nel XVIII secolo è stato realizzato l’abitato della nuova Mileto e al, conseguente, perfetto scenario naturale rappresentato dal lungo rettilineo di Corso Umberto I.

L’esplosione di musica, colori, balli, canti, piogge di coriandoli e stelle filanti è iniziata nel primo pomeriggio, alle ore 15 circa, con il classico taglio del nastro e l’attesa partenza del corteo allegorico, diramatosi per le vie del centro storico fino alle ore 18. A seguire, sul palco allestito per l’occasione in piazza Pio XII, lo spettacolo di balli, musica e canzoni, con protagonisti i supereroi, che ha permesso anche alle giovani generazioni di immergersi nei magici “Anni ‘90” e, infine, l’attesa cerimonia di premiazione, alla presenza del sindaco Salvatore Fortunato Giordano e di altre autorità locali.

A decretare anche quest’anno i vincitori del Carnevale Miletese è stata un’apposita giuria, sparsa in anonimato lungo il tracciato cittadino. Per quanto riguarda i carri, ad aggiudicarsi la rassegna è stata la rappresentazione “Il bene che contrasta il male”, allestita dal rione Calvario di San Calogero. Al secondo posto ex aequo sono giunti i carri “Spazio ai Sogni un viaggio sulla luna” e “Pigna Park”, realizzati rispettivamente dai rioni Fontana vecchia e Pigna della stessa San Calogero. Terzi ex equo, infine, si sono classificati i carri “Sognatore nonostante”, proposto dal rione Schioppo, sempre di San Calogero, e “Lo Zoo dei Matti” dell’associazione Onlus di Paravati “Michele Turco”. Continua a leggere su Il Vibonese.it.