È uno dei festival musicali più importanti e longevi d'Italia, una rassegne che da qualche hanno ha inserito una costola invernale fatta di buona musica, convivialità e valorizzazione del territorio. Sarà un ponte dell’Immacolata caratterizzato dal Jazz e dalle eccellenze enogastronomiche del territorio quello di Roccella Ionica, che si prepara ad accogliere Rumori Mediterranei, la rassegna invernale del Festival Internazionale del Jazz dal 7 all’11 dicembre, arrivata alla sua quarantaduesima edizione.

«Grazie al contributo ottenuto sull’Avviso pubblico Spettacoli ed Eventi 2022 promosso dalla Regione Calabria e in linea con i suoi obiettivi, il Festival è stato pensato come elemento qualificante dell’offerta turistica di Roccella per il lungo ponte dell’Immacolata. In questa ottica stiamo promuovendo con gli Hotel e i B&B specifiche offerte dedicate e abbiamo voluto inserire, all’interno del programma della manifestazione, l’Aperinjazz per valorizzare alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio» dichiara il Sindaco Vittorio Zito. Il programma musicale si svolgerà tra l’ex convento dei minimi e il Jazz Village, luogo dove poter vedere concerti, assistere a presentazioni editoriali, ma anche prendere parte all’Aperinjazz, un momento in cui usufruire di un aperitivo circondati dalla buona musica e dai prodotti locali, per un’offerta turistica appagante da più punti di vista, che vedrà coinvolti anche hotel e b&b della città.

Saranno cinque i gruppi che prenderanno parte all’evento, appartenenti a generi che vanno dal jazz classico alla musica elettronica e dalla musica pop al jazz contemporaneo e sperimentale.  Si partirà domani 7 dicembre con il quartetto di Massimiliano Rolff e David Pastor, che vedrà Massimiliano Rolff al contrabbasso, David Pastor alla tromba, Alberto Tacchini al piano e Ruben Bellavia alla batteria, nella cornice dell’ex convento dei minimi di Roccella Ionica, portare il loro repertorio che negli ultimi anni si è arricchito di nuovi brani all’insegna del linguaggio jazzistico contemporaneo. Per la seconda serata di giovedì 8 la rassegna si trasferirà al Jazz Village Waterfront Sisinio Zito per dare spazio all’Alberto Lombardi Stratocaster Tribute, progetto dedicato alla nota chitarra Fender Stratocaster attraverso artisti che hanno contribuito a farla conoscere in tutto il mondo: da Eric Clapton a David Gilmour, da Jimi Hendrix a Stevie Ray Vaughan, da Jeff Beck a Frank Zappa. A ripercorrere i loro passi musicali ci saranno Alberto Lombardi alla chitarra Fender Stratocaster, cantautore e leader del gruppo, Andrea Minissale alle tastiere, Menotti Minervini al basso e Alessandro Beccati alla batteria. Il 9 dicembresarà la volta della performance dei 72-Hour Post Fight, gruppo frutto della sperimentazione elettronica, diventata il loro elemento caratterizzante, con Carlo Luciano Porrini alla chitarra, basso e voce, Luca Bolognesi al sinth, basso e fx, Andrea Dissimile alla batteria, e Adalberto Valsecchi al sassofono. Sabato 10 ci sarà Enzo Favata The Crossing, con una formazione e un progetto tutto nuovo in cui il jazz si mescola con suggestioni elettroniche ed originalità sonore. Protagonisti Enzo Favata al sax soprano, flauto, campionatori, tastiera e live electronics, Pasquale Mirra al vibrafono, marimba e midi, Simone Graziano alle tastiere e Stefano Tamborrino alla batteria. 

A chiudere la rassegna domenica 11 ci penserà la Baba Sissoko Afro Jazz Band, una formazione che vede affiancati Baba Sissoko alla voce, tama e ngoni, Djana Sissoko alla voce, Angelo Napoli alla chitarra elettrica, Luigi Genise alle tastiere, Tobia Ciaglia al basso elettrico e Gennaro Scarpato alla batteria. Il percussionista Sissoko, uno dei più prestigiosi nel mondo delle percussioni, ritorna nella città reggina dopo aver preso parte alla sessione estiva di Rumori Mediterranei, con la figlia Djana, e al Jova Beach Party.

Oltre che per la musica ci sarà spazio anche all’editoria attraverso la presentazione di tre libri e di due dischi legati alla musica jazz, prodotti dall’etichetta discografica Caligola Records che sarà anche partner dell’evento, alla presenza dal vivo o in collegamento degli autori. Per la parte libri saranno presentati Io sono un jazzista di Guido Michelone, Altra Musica, 2022; Jazz dietro le quinte. Fotografie, ricordi e riscoperte di Luca Cerchiari e Roberto Polillo Mousse Publishing, 2022; e Impulso Jazz. Storia e capolavori della Impulse Records, di Francesco Cataldo Verrina, Edizioni Kriterios, 2022. Due i dischi: Orfan, di Claudio Cojaniz, Alessandro Turchet, Luca Colussi e Luca Grizzo, Caligola Records, 2021, e Griot Jazz di Baba Sissoko, Jean Philippe Rykiel, Madou Sidiki Diabate, Lansinè Kouyate, Caligola Records, 2020. Per chi non potrà partecipare, le presentazioni saranno trasmesse in diretta in streaming video da Radio Roccella.