È lei l'antica Skylletion, città che affonda le sue radici al tempo dei Greci. Il suo nome è legato alla figura di Cassiodoro
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Quella di Squillace è una storia millenaria. Il borgo della provincia di Catanzaro affonda le sue radici al tempo dei Greci, all'VIII secolo a.C. È lei l'antica Skylletion, città della Magna Grecia occupata successivamente dai Romani che cambiarono il nome in Scolacium dedicando inoltre la colonia alla dea romana Minerva.
Tra i monumenti più importanti tuttora visibili nel centro storico squillacese si inserisce la Concattedrale settecentesca, costruita dopo il terremoto del 1783 su una preesistente chiesa normanna. Al suo interno trova posto un suggestivo e prezioso mosaico collocato dietro l'altare maggiore e raffigurante, tra gli altri, anche Cassiodoro. Come racconta lo storico locale Agazio Mellace, è proprio la figura di Cassiodoro ad essere ritenuta la più conosciuta ed importante nella lunga storia di Squillace.
Nato a Scolacium, Cassiodoro venne educato nella corte imperiale romana e poté negli anni sviluppare una vasta cultura e accrescere notevolmente le proprie conoscenze. Un sapere enorme che gli consentì di assumere prestigiosi incarichi di governo. Dopo la sconfitta di Roma impartita dai Goti, Cassiodoro divenne ministro di Teodorico e tentò in quel periodo di unire la romanità classica con la tradizione gotica. Un obiettivo non raggiunto a cui seguì una radicale "conversione" dalla vita politica a quella religiosa e la fondazione del monastero di Vivarium, un luogo dedicato alla scrittura e alla trascrizione di vecchi codici. In onore del politico e letterato, a Squillace la diocesi ha inteso intestare una biblioteca e un importante archivio con antiche pergamene.
Nel comune del Catanzarese è stato realizzato inoltre un Istituto di studi sulla figura di Cassiodoro e sul Medioevo in Calabria.
Anche il museo diocesano è dedicato al fondatore del Vivarium. Da visitare a Squillace è inoltre il Castello medievale costruito da Ruggero il Normanno nel 1096, sopra una necropoli del V – VI secolo. Una struttura divenuta negli anni sede di diverse signorie, tra queste quelle dei Borgia, dei Lancia e dei Marzano.
Un altro importante monumento è rappresentato dalla cosiddetta "Chiesetta gotica". Non una vera e propria chiesetta, anche se per un breve periodo è stata adibita per tale funzione, piuttosto un edifico templare probabilmente costruito da maestranze francesi. La struttura si caratterizza per un evidente stile gotico ravvisabile in diversi elementi della porta centrale, delle finestrelle e degli archi posti al suo interno