L’estate in Calabria regala tante attività destinate a turisti e giovani in cerca di divertimento, ma in molti non sanno che anche per i più piccini esiste un patrimonio diversificato pensato proprio per loro. Oltre a parchi acquatici, baby club e campi estivi, anche diverse riserve all’aria aperta hanno formulato un’offerta variegata per famiglie e, in particolare, per bambini: visite guidate, laboratori ludico-didattici e passeggiate in natura, sono alcune delle attività messe in gioco per attrarre e soddisfare il pubblico più giovane.

Tra questi meritano un posto di rilievo il Parco della Lavanda a Morano Calabro (CS), il Parco Mondo della Preistoria a Simbario (VV) e il Parco Fluviale del Vergari a Mesoraca (KR). Tre parchi molto diversi tra loro eppure legati dal filo conduttore di una proposta per famiglie assolutamente da provare.

Il parco della Lavanda: una fattoria didattica a portata di bambino

Arrivando a Campotenese, frazione di Morano Calabro (CS), ad accogliervi sarà una distesa viola dall’atmosfera fiabesca e dagli intensi profumi di petali di fiore, dove qualunque bambino faticherà a non immergersi: un parco rigoglioso, dove ogni anno, tra giugno e agosto, fiorisce la famosa “loricanda”, la lavanda autoctona che cresce nelle pietraie del Parco Nazionale del Pollino.

Il parco della Lavanda, è un progetto agricolo nato nel 2007 dall’amore di due coniugi per questa pianta, un immenso giardino realizzato con l’idea di tutelare il territorio, di portare sviluppo e di esaltare l’aspetto culturale, ricreativo e didattico legato alla loricanda: un meraviglioso giardino tematico dove oltre a riempirsi gli occhi, è possibile apprendere tutti i misteri legati alla coltivazione, raccolta e lavorazione della lavanda. 

A questo scopo, all’interno dell’azienda, è nata una fattoria didattica con l’esigenza di diffondere anche tra i più piccoli la conoscenza della pianta. Una sorta di laboratorio esperienziale, che ha come obiettivo principale quello di esaltare il contatto con la natura secondo il pensiero del grande artista Bruno Munari “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”: un modo per “imparare” direttamente “facendo” sul campo. Il tutto attraverso una serie di attività piacevoli e divertenti in grado di condurre bambini e ragazzi attraverso un percorso didattico strutturato in tappe. Si parte con una passeggiata all’interno del giardino botanico, dove attraverso gli odori e i colori delle piante è possibile osservare e imparare quali sono e a cosa servono le piante officinali. Segue l’esperienza diretta con la tecnica di riproduzione delle piante e il contatto diretto con l’olio essenziale di lavanda, la sua importanza e i suoi utilizzi. A corredare la visita, sono i laboratori che vedono protagonisti proprio i giovani ospiti, con l’esperienza pratica per la creazione di gessetti profumati (3-8 anni), la creazione di candele profumate (9-12 anni) e della tecnica di saponificazione a freddo con l’aggiunta di olio di lavanda (12-14 anni). Un’esperienza innovativa per l’intera famiglia e allo stesso tempo legata alle più remote radici del Pollino.

Alla scoperta dei dinosauri: il Parco Mondo della Preistoria

Spostandoci nel Vibonese, nei pressi di Simbario, imperdibile è la visita, nel segno dell’avventura, al famigerato parco Il Mondo della Preistoria. Stiamo parlando di un vero e proprio parco tematico dedicato al mondo degli animali preistorici e delle prime forme di vita apparse sulla terra, meta ideale per famiglie e gite scolastiche.

Un itinerario di circa 700 metri, della durata di circa un’ora, immerso in una rigogliosa vegetazione all’aria aperta. Il percorso all’interno del parco offre la possibilità di osservare le tappe dell’evoluzione degli esseri viventi sulla terra, a partire dalle prime forme di vita apparse sul nostro pianeta, fino alla comparsa dell’uomo: ricostruzioni di esemplari e diverse attività interattive, vi porteranno attraverso un viaggio iniziato 635 milioni di anni fa, con dinosauri, piccoli animali e modelli preistorici, per un totale di cinque diorami, dove incontrare 93 specie animali di ambiente marino e 54 riproduzioni di animali di ambiente terrestre, oltre all’evoluzione completa dell’uomo.

Strutturato con attento rigore scientifico, questo parco permette a famiglie, bambini e ragazzi, di godere di un’esperienza divertente e allo stesso tempo educativa, che vi porterà direttamente a contatto con il passato. Per vivere la visita al pieno delle sue capacità, è possibile prenotare regolarmente una visita guidata o, addirittura, scegliere il parco come location di festeggiamenti per compleanni per bambini.

Il Parco fuviale del Vergari: un parco acquatico naturale nel cuore della Sila

Un’altra attrazione ideale per famiglie e bambini è il Parco Fluviale del Vergari, una sorta di parco acquatico naturale, situato nel territorio di Mesoraca (KR), all’interno del Parco Nazionale della Sila: un’area incontaminata ricca di storia e di bellezze naturali dove trascorrere una giornata in natura e all’aria aperta indimenticabile. Intorno al fiume, infatti, sono stati realizzati una serie di percorsi naturalistici a misura di famiglia, dove ammirare cascate e conche dalle acque limpidissime, nelle quali i bambini potranno divertirsi nuotando e facendo il bagno.

Il sentiero, per nulla impegnativo, è lungo circa 7 km e conduce a tre diverse aree, la Lazzara, la Carrozzella e il Curterruzzu, dove lo spettacolo della natura si può ammirare in paesaggi mozzafiato e cristalline piscine naturali. Ogni percorso offre anche un’escursione nella storia del luogo, come ad esempio quello degli antichi monasteri, che partendo dalla Basilica del Santissimo Ecco Homo a Mesoraca, attraversa il bosco, risalendo il fiume, fino ai ruderi della vecchia abbazia del Sant’Angelo del Frigillo. Oltre ai monasteri, altri luoghi di interesse che abitano la zona sono la centralina idroelettrica risalente al 1919 e un mulino ricco di storia. Il progetto è nato dalla lungimiranza dell’associazione culturale “La Maruca”, un gruppo di ragazzi spinti dalla voglia di sviluppare il turismo locale valorizzando le risorse del territorio. A loro è possibile rivolgersi per organizzare al meglio la propria escursione in famiglia.