Nel cuore di Lamezia Terme, l'antico mulino delle fate rappresenta una straordinaria storia di rinascita architettonica e culturale. Questo edificio storico, che fino a qualche anno fa rischiava di scomparire sotto il peso dell'abbandono e del degrado, è oggi tornato a nuova vita grazie alla visione e alla determinazione di un ingegnere civile che, dalla sua attuale residenza in Svizzera, ha deciso di investire i risparmi di una vita per restituire alla comunità un pezzo importante della sua storia.

La struttura, che conserva ancora intatte le caratteristiche architettoniche dei mulini storici calabresi, si erge come testimonianza di un passato in cui questi edifici rappresentavano non solo centri di produzione, ma anche luoghi di aggregazione sociale. Le antiche mura in pietra, sapientemente restaurate, raccontano secoli di storia durante i quali il mulino ha servito la comunità locale, macinando il grano e altre granaglie per le famiglie della zona. Il processo di restauro è stato un'opera titanica che ha richiesto non solo un significativo investimento economico, ma anche una profonda sensibilità nel preservare l'autenticità della struttura. L'ingegnere proprietario, che ha preferito investire qui i frutti del suo lavoro in Svizzera piuttosto che in altri progetti più remunerativi, ha seguito personalmente ogni fase del recupero, assicurandosi che fossero rispettate le tecniche costruttive tradizionali pur integrando gli elementi necessari per rendere lo spazio funzionale e sicuro secondo gli standard moderni.

Oggi, l'antico mulino delle fate si presenta come uno spazio polivalente dove la tradizione incontra la contemporaneità. Gli ambienti sono stati sapientemente recuperati per ospitare eventi culturali di varia natura, dalle serate dedicate alle tradizioni locali come un recente evento arbëreshë, a manifestazioni artistiche, letterarie e musicali.

La versatilità degli spazi permette di accogliere sia eventi intimi che manifestazioni più ampie, mantenendo sempre quel carattere di autenticità che rende il luogo così speciale. Una delle caratteristiche più affascinanti del mulino è la sua capacità di incantare i visitatori più giovani. I bambini trovano qui un ambiente che stimola la loro immaginazione e curiosità. La presenza delle antiche carrette perfettamente conservate e dell'asinello che pascola nei dintorni crea un'atmosfera quasi fiabesca, permettendo ai più piccoli di entrare in contatto con elementi della vita rurale che altrimenti conoscerebbero solo attraverso i libri o i racconti dei nonni. L'asinello, in particolare, è diventato una vera attrazione per le famiglie che visitano il mulino. La sua presenza non è solo un elemento di folklore, ma rappresenta un importante strumento didattico per insegnare ai bambini il rispetto per gli animali e per far comprendere loro come, in passato, questi fedeli compagni di lavoro fossero fondamentali per la vita quotidiana della comunità.