È visibile per due volte all'anno, ogni giorno da un punto geografico diverso, e regala a chi osserva uno spettacolo unico al mondo. Il tramonto di Ulisse è un effetto ottico visibile in due soli periodi dell'anno dalla costa tirrenica Calabrese, nel tratto  chiamato Costa degli Dei, in provincia di Vibo Valentia.

La vicinanza con le Isole Eolie, con in prima posizione lo Stromboli, visibile dalla maggior parte della costa tirrenica calabrese, fà si che otticamente si possa vedere il sole entrare letteralmente nella bocca del vulcano, creando così un effetto unico al mondo. Tant'è che qualche anno fa un'associazione del territorio, ebbe l'idea di proporre il fenomeno come patrimonio immateriale dell'Unesco. I periodi ideali per godere del Tramonto di Ulisse sono due: tra fine marzo e aprile, anche se qualche strascico si può notare anche a maggio, e da fine agosto fino a settembre, quando il sole raggiunge un'angolazione perfetta in base al punto geografico in cui si trova.

Il tratto interessato va da Pizzo a Nicotera, passando, da nord a sud per Vibo Marina, Briatico, Zambrone, Tropea, Santa Domenica, Capo Vaticano, Santa Maria, Caroniti e Joppolo. Qui potete trovare alcuni degli affacci più belli dai quali vedere il sole entrare nella bocca di Stromboli, ma qualsiasi punto è adatto: dalla piazza del Castello Murat di Pizzo, dal santuario di Santa Maria dell'Isola o dal centro storico di Tropea, oppure dal borgo di Nicotera per fare alcuni esempi.

Il mito di Ulisse e i tramonti calabresi

Il nome Tramonti di Ulisse trae origine dal noto re di Itaca, che durante il suo lungo navigare, secondo Omero, percorse la via dei due mari attraverso l'istmo della Calabria. Riuscito a scampare ai due mostri marini Scilla e Cariddi, nel sud della regione, che provocarono fortissimi vortici,  l'eroe greco arrivò a Capo Vaticano per cercare  la profeta Manto, figlia dell’indovino Tiresia. Il suo intento era quello di chiedere alla maga come poter proseguire il suo viaggio senza incappare in altri pericoli. Dalla Costa degli Dei, dove si trovava, rimase però talmente colpito dal sole che scompariva nella bocca del vulcano Stromboli, che decise di invertire la propria rotta, proseguendo verso ovest in direzione delle vicine Isole Eolie, dove Eolo gli diede in dono l’otre dei venti. Per scoprire la mappa completa e dettagliata con luoghi e date in cui vedere il suggestivo e unico spettacolo, potete visitare il sito  https://www.itramontidiulisse.it/maps/