Intanto Pfizer e BioNTech hanno annunciato che nelle prossime settimane chiederanno alle autorità sanitarie l'autorizzazione per la terza dose del siero
Tutti gli articoli di Italia Mondo
PHOTO
«I primi studi affermano che il ciclo completo dei 4 vaccini già approvati rimane protettivo nei confronti di tutte le Voc - cioè le varianti che sono considerate più rischiose- mentre diminuisce l'efficacia che si era evidenziata dopo la prima dose». Lo sottolinea l'Istituto superiore di sanità (ISS), in un aggiornamento delle Faq sul proprio sito.
Farmaci anti-Covid
«Per quanto riguarda i farmaci in uso e in sperimentazione non ci sono ancora evidenze definitive in un senso o nell'altro». Alcuni articoli, spiega Iss, indicano che alcuni monoclonali in sviluppo potrebbero perdere efficacia da soli, ma continuano a funzionare i mix di 2 anticorpi.
Terza dose
Intanto Pfizer e BioNTech hanno annunciato che nelle prossime settimane chiederanno alle autorità regolatorie, tra cui la Fda in Usa e l'Ema nella Ue, l'autorizzazione per la terza dose del vaccino anti Covid. La mossa arriva dopo i dati iniziali incoraggianti di una sperimentazione clinica, i quali hanno mostrato che una terza iniezione aumenta il livello degli anticorpi da 5 a 10 volte contro il ceppo originario e la variante Beta rispetto alle prime due dosi. Le case farmaceutiche prevedono di pubblicare presto altri dati definitivi