Ieri sera il presidente russo Vladimir Putin ha preso parte alla veglia pasquale nella cattedrale del Cristo Salvatore a Mosca. Le immagini televisive hanno mostrato il capo del Cremlino durante la cerimonia, celebrata dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill.

Sempre nella serata di ieri Zelensky ha anche comunicato che è salito a otto morti e circa 20 feriti il bilancio delle vittime dei raid missilistici russi della vigilia di Pasqua sulla città ucraina di Odessa. E ora incomberebbe anche la minaccia di un attacco chimico.

«Io non voglio incontrare il presidente russo Vladimir Putin, ma devo se vogliamo risolvere questo conflitto in modo diplomatico». Ha affermato ancora il presidente ucraino, aggiungendo di «non aver paura» di vederlo. «Ora non posso incontrarlo. Prima devono tacere le armi». «Ritengo che tutti i colpevoli, chi ha dato l'ordine di uccidere comparirà davanti al tribunale. Io ci credo», aggiunge Zelensky. «Non importa come si chiamerà il tribunale quello che conta è il risultato. Quante persone, quanti anni di galera avranno. Crediamo nel risultato. Vedo sostegno in questa direzione. Sono venuti tanti professionisti a Kiev. Tutti capiscono chi sono i colpevoli».

24 APRILE

19.10- Fallito corridoio umano a Mariupol

È fallito il tentativo di aprire un corridoio umanitario a Mariupol. Gli sforzi per aiutare i civili a fuggire dalla devastata città sud-orientale ucraina non sono riusciti, ancora una volta. Lo afferma la vicepremier Iryna Vereschuk che già aveva accusato la Russia di un complotto per realizzare un percorso parallelo che avrebbe condotto i cittadini nel territorio russo.

17.22- Ucraina chiede embargo su energia, gas e petrolio russi

«Il fatto che la guerra in Ucraina sia in corso, che la nostra gente, i nostri bambini vengano uccisi, chiarisce che l'attuale politica delle sanzioni è insufficiente. Nuove sanzioni devono essere imposte costantemente». Lo ha detto il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, in un'intervista all'emittente francese TF1, riferisce Ukrinform. «Il sostegno dell'Ue all'imposizione di un embargo completo su energia, gas e petrolio russi, nonché sanzioni contro tutte le banche russe è molto importante per l'Ucraina» ha sottolineato. 

14.50- Erdogan si propone come mediatore

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha sentito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una conversazione telefonica incentrata sui negoziati Russia-Ucraina. Lo riferisce l'ufficio della presidenza turca citato dalla Tass. Durante la telefonata, Erdogan ha ribadito la volontà della Turchia di sostenere il processo negoziale, anche con un ruolo di mediazione.

14.45- Gli ingressi in Italia

A due mesi dall'inizio della guerra gli ingressi di profughi ucraini in Italia hanno superato quota 100mila. Sono precisamente 100.306, secondo quanto riporta il sito del Viminale: 51.880 sono donne, 12.426 uomini e 36.000 minori.

Le città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia continuano ad essere Milano, Roma, Napoli e Bologna. L'incremento, rispetto a ieri, è di 518 ingressi. 

14.30- Mariupol, l’Onu: «Tregua immediata»

Guerra Ucraina, "stop immediato" ai combattimenti a Mariupol per consentire «ora, oggi l'evacuazione dei civili intrappolati nella città sul Mar d'Azov». A sollecitarla il coordinatore dell'Onu per la crisi in Ucraina, Amin Awad. «Le vite di decine di migliaia di persone, fra cui donne, bambini e anziani, sono a rischio a Mariupol. Abbiamo bisogno di una pausa nei combattimenti in questo momento per salvare vite. Più aspettiamo, più vite sono a rischio. Devono poter lasciare la città ora, oggi. Domani potrebbe essere troppo tardi"» ha denunciato Awad, in una dichiarazione.

14.00- Tentativo di aprire un corridoio umanitario a Mariupol

Guerra Ucraina, è in corso un nuovo tentativo di portare in salvo donne, bambini e anziani da Mariupol attraverso un corridoio umanitario. La vice prima ministra ucraina Iryna Vereschuk, come rende noto la Bbc, ha affermato che la missione è stata pianificata a partire dalle 12 di oggi e che gli evacuati dovrebbero essere portati in direzione di Zaporizhia. Falliti, infatti, i precedenti sforzi in questo senso, ultima volta ieri, con entrambe le parti che si sono reciprocamente accusare di aver infranto gli accordi.

11.09 - «21.800 le perdite fra le fila russe dall'inizio della guerra»

Ammonterebbero a 21.800 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile

10.38 - «Una bambina di 5 anni e un'altra di 14 sono morte dopo un attacco nella regione di Donetsk»

Questa mattina, nel giorno di Pasqua, una bambina di 5 anni e un'altra di 14 sono morte dopo l'attacco alla loro casa in Myru Street, nella comunità di Ocheretyn, nella regione di Donetsk. Lo rendono noto, attraverso il loro canale Telegram, le forze armate operative ucraine che assicurano: «I crimini commessi dagli occupanti sulla nostra terra non saranno perdonati, né da Dio né dalle persone. E a tutti i residenti dei territori in prima linea del Donbass che ignorano il pericolo e sottovalutano la crudeltà disumana dei russi, ripetiamo ancora una volta: evacuare dalla zona di prima linea. Ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto».

9.48 - Zelensky: «A Pasqua chiediamo a Dio una grande grazia»

«A Pasqua chiediamo a Dio una grande grazia per realizzare il nostro grande sogno: questo è un altro grande giorno, il giorno in cui una grande pace arriverà in Ucraina. E con lei eterna armonia e prosperità. Con fede e fiducia in questo, auguro a tutti voi una buona Pasqua. Abbiate cura di voi, prendetevi cura dei vostri cari. Prendetevi cura dell'Ucraina! Cristo è risorto! È davvero risorto!». È il messaggio di auguri diffuso dal presidente ucraino Zelensky attraverso il suo canale Telegram.

9.18 - «213 sono stati uccisi in Ucraina»

Almeno 602 bambini hanno subito in Ucraina una aggressione su vasta scala russa: 213 sono stati uccisi, 389 feriti. Lo rendono noto i media locali.

7.38 - L'esercito ucraino ha liberato 8 insediamenti a Kherson

L'esercito ucraino ha liberato otto insediamenti nella zona amministrativa di Kherson. Lo riporta in un tweet il Kyiv Independent.

7.20 - I sistemi missilistici balistici a corto raggio collocati a 60 km dal confine dell'Ucraina

I sistemi missilistici balistici a corto raggio Iskander-M russi sono stati collocati a 60 chilometri dal confine dell'Ucraina. Lo riporta in un tweet il Kyiv Independent sulla base dell'ultimo aggiornamento delle forze armate ucraine.

5.07 - L'Ucraina chiede apparecchiature per il funzionamento dei suoi impianti nucleari

L'Ucraina ha fornito all'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) un elenco completo delle apparecchiature di cui il Paese afferma di aver bisogno per il funzionamento sicuro e protetto dei suoi impianti nucleari durante l'attuale conflitto con la Russia. Lo ha reso noto in un comunicato il direttore generale dell'Aiea, Rafael Mariano Grossi.

4.02 - Il segretario generale delle Nazioni Unite Guterres domani in Turchia 

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si recherà domani (lunedì) in Turchia - mediatore chiave nel conflitto in Ucraina - prima di recarsi a Mosca e a Kiev.